Il bell'Ivano confessa: con Sabrina facemmo sesso ma poi mi allontanai

di Redazione. "Si', tra me e Sabrina c'e' stato anche un rapporto sessuale, poi io ho deciso di allontanarmi perche' mi sono reso conto che lei voleva qualcosa di piu' di una semplice amicizia". A riferirlo è Ivano Russo, il 'conteso' secondo l'accusa tra Sabrina e Sarah.

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Ivano lo ha detto nella deposizione resa stamattina a Taranto in Corte d'Assise per il processo relativo all'omicidio della ragazzina di Avetrana.

"Sarah - ha detto Russo - mi considerava quasi come una figura paterna, il padre e il fratello erano lontani, il fratello Claudio le mancava molto. Non si confidava ma veniva e voleva essere abbracciata. Una delle ultime volte mi abbraccio' e mi disse: ti voglio bene. Io ricambiai e le dissi che le volevo bene. Successe in presenza di tutti. Sarah nel pub spesso si sedeva accanto a me e mi poggiava la testa sul braccio. Una settimana prima della scomparsa di Sarah ho troncato i rapporti con Sabrina perche' mi sono reso conto che voleva qualcosa di piu'".

In una data che l'accusa colloca intorno al 22 giugno 2010, "siamo passati dallo sfotterci all'atto pratico. Ci siamo appartati" ha detto Russo, riferendosi appunto al rapporto sessuale avuto con Sabrina. Il chiarimento tra Sabrina e Ivano ci fu tra il 20 e il 21 agosto.

C'era anche Sarah a quell'incontro. "Non c'erano piu' le basi - ha ricostruito Ivano - per continuare il rapporto di amicizia con Sabrina. Preferii allontanarmi per non farla soffrire".