di Nicola Zuccaro. Non sarebbe opportuno esaminando gli opportuni standard di sicurezza, i costi di gestione, di manuntenzione ordinaria e straordinaria che Palazzo di Città valuti la possibilità di tornare al Della Vittoria? Il passaggio conclusivo dell'articolo pubblicato sul Giornale di Puglia Martedì 10 Gennaio "Il San Nicola perde i pezzi. Perchè non tornare al Della Vittoria?", merita un opportuna precisazione in relazione ai commenti che esso ha provocato sul "web barese". Una premessa è doverosa. Sin dalla sua nascita il Giornale di Puglia è informato sia pure dissentendo da questa trasformazione che da qualche anno
il glorioso impianto sportivo ha cambiato la dicitura da "stadio" ad "arena", e quindi della variazione circa la destinazione d'uso non limitata alle attività sportive (uno per tutti il rugby) ma estesa a eventi musicali e/o teatrali.
Inoltre come le altre testate giornalistiche cittadine, anche il Giornale di Puglia è informato che un ritorno del Bari al Della Vittoria comporterebbe l'installazione dei tornelli e pannelli elettronici e dei divisori in vetro dei suoi settori.
La finalità di quel passaggio per metà domanda e per metà proposta è a tutt'oggi teso a creare un confronto non solo virtuale ma anche dal "vivo" sull'utilizzo dei 2 stadi naresi.
il glorioso impianto sportivo ha cambiato la dicitura da "stadio" ad "arena", e quindi della variazione circa la destinazione d'uso non limitata alle attività sportive (uno per tutti il rugby) ma estesa a eventi musicali e/o teatrali.
Inoltre come le altre testate giornalistiche cittadine, anche il Giornale di Puglia è informato che un ritorno del Bari al Della Vittoria comporterebbe l'installazione dei tornelli e pannelli elettronici e dei divisori in vetro dei suoi settori.
La finalità di quel passaggio per metà domanda e per metà proposta è a tutt'oggi teso a creare un confronto non solo virtuale ma anche dal "vivo" sull'utilizzo dei 2 stadi naresi.
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