Il San Nicola perde pezzi: perchè non tornare al Della Vittoria?

di Nicola Zuccaro. Dopo la quiete seguita alla tempesta di vento che ha attraversato Bari nel giorno del'Epifania, lo Stadio San Nicola non conosce pace. Alla distruzione dei teloni sovrastanti la Curva Sud e la Tribuna Est è sopraggiunta la caduta di calcinacci dall'anello superiore della Tribuna Ovest.
E' quanto appurato grazie alle immagini girate dalla Troupe di Telebari nella mattinata di Lunedì 9 Gennaio durante il sopralluogo effettuato dall'Ufficio Tecnico del Comune di Bari. L'organo preposto, nella persona dell'Ing. Tondo, ha escluso all'unisono con l'Assessore allo Sport Elio Sannicandro l'inagibilità dell'Impianto e sopratutto la sua chiusura. Ma entrambe, interpellati da TeleBari, hanno ammesso chi esplicitamente, chi implicitamente, che la struttura, avendo 21 anni di vita, è già vecchia e che (base essenziale in questi tempi per le tasche dei cittadini) grava non poco sulle casse comunali. Non sarà sufficiente recuperare i 120 mila euro per l'acquisto e il montaggio dei nuovi teloni perchè resta l'interrogativo - in attesa del parere della Commissione Prefettizia di Vigilanza Sport e Spettacoli e dei Vigili del Fuoco - se il San Nicola, vista la caduta dei calcinacci (significativa del suo lento deperimento) sia una struttura ancora idonea per ospitare incontri calcistici.
Alla luce di quanto accaduto diviene legittimo porsi la seguente domanda: se lo stadio costruito nel 1990 è già vecchio e come rilevato dall'Amministrazione Comunale pesantemente costoso non sarebbe opportuno, esaminando gli opportuni standard di sicurezza e i costi di gestione, manuntenzione ordinaria e straordinaria, che Palazzo di Città valuti la possibilità di tornare al Della Vittoria?

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto