BARI. Ancora georgiani sospetti nel centro del capoluogo pugliese, dopo la terribile esecuzione del georgiano di 50 anni, Revaz Tchuradze, nel giorno dell'Epifania. Gli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari, in collaborazione con la Polizia Municipale, hanno identificato nella centrale piazza Umberto quindici cittadini di nazionalita' georgiana, intenti a caricare su un furgone Mercedes bianco, dei pacchi da inviare nel proprio paese d'origine. Si e' accertato che cinque donne ed un uomo erano clandestini sul territorio nazionale, in quanto privi di permesso di soggiorno, e conseguenzialmente sono stati denunciati per il reato di immigrazione clandestina.
Dopo l'identificazione e il foto segnalamento, i sei immigrati sono stati accompagnati dagli agenti presso il Centro di Identificazione ed espulsione di Roma. Nel corso dei controlli, svolti con l'ausilio di unita' cinofile al fine di verificare l'eventuale presenza di stupefacenti, si e' accertato che le donne lavoravano come badanti nel capoluogo e nella provincia.
L'indagine proseguira' al fine di accertare la posizione dei datori di lavoro e di eventuali soggetti che si siano resi autori di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Dopo l'identificazione e il foto segnalamento, i sei immigrati sono stati accompagnati dagli agenti presso il Centro di Identificazione ed espulsione di Roma. Nel corso dei controlli, svolti con l'ausilio di unita' cinofile al fine di verificare l'eventuale presenza di stupefacenti, si e' accertato che le donne lavoravano come badanti nel capoluogo e nella provincia.
L'indagine proseguira' al fine di accertare la posizione dei datori di lavoro e di eventuali soggetti che si siano resi autori di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
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