di Dario Durante. «La Puglia è un’area geografica estrema e periferica e le scelte di Trenitalia penalizzano gli utenti da e per la nostra regione» così il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna interviene sulla lunga querelle tra la Regione Puglia e Trenitalia.
Questa volta, infatti, si sollecita almeno l’istituzione di una coppia di Intercity che colleghi direttamente Lecce a Milano, saltando lo scalo a Bologna e il trasferimento in un altro convoglio sui binari dell’hub emiliano.
Introna ha scritto nuovamente agli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e Trenitalia, Vincenzo Soprano, sostenendo che la recente risposta del dott. Soprano, il 22 dicembre scorso, sebbene esauriente quanto all’indicazione di treni e corse, ha eluso in gran parte i problemi sollevati, relativamente all’aumento delle tariffe, al disservizio per i passeggeri da e per la Puglia.
Con la linea diretta limitata ai “Frecciabianca” in partenza e arrivo da Milano per la Puglia, lo scalo obbligato nell’hub di Bologna, «provoca disagi ed aggravi dei costi tanto più per i pendolari che percorrono la dorsale adriatica dal “Tacco” verso il Nord», insiste il presidente del Consiglio pugliese, che rinnova la richiesta di una riprogrammazione dei collegamenti a lunga percorrenza per la Puglia, ripristinando almeno una coppia di “Intercity” diretta tra Lecce e Milano.
Una verifica a sorpresa sulla linea accerterà le condizioni del servizio per i cittadini-utenti: il presidente ha annunciato infatti agli AD di Ferrovie e Trenitalia l’intenzione di «proporre all’assessore pugliese ai trasporti e ad una delegazione di Consiglieri regionali un “viaggio a sorpresa” su uno dei convogli di notte, in 1a e 2a classe, per verificare la puntualità, il comfort, la pulizia e i disagi».
Questa volta, infatti, si sollecita almeno l’istituzione di una coppia di Intercity che colleghi direttamente Lecce a Milano, saltando lo scalo a Bologna e il trasferimento in un altro convoglio sui binari dell’hub emiliano.
Introna ha scritto nuovamente agli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e Trenitalia, Vincenzo Soprano, sostenendo che la recente risposta del dott. Soprano, il 22 dicembre scorso, sebbene esauriente quanto all’indicazione di treni e corse, ha eluso in gran parte i problemi sollevati, relativamente all’aumento delle tariffe, al disservizio per i passeggeri da e per la Puglia.
Con la linea diretta limitata ai “Frecciabianca” in partenza e arrivo da Milano per la Puglia, lo scalo obbligato nell’hub di Bologna, «provoca disagi ed aggravi dei costi tanto più per i pendolari che percorrono la dorsale adriatica dal “Tacco” verso il Nord», insiste il presidente del Consiglio pugliese, che rinnova la richiesta di una riprogrammazione dei collegamenti a lunga percorrenza per la Puglia, ripristinando almeno una coppia di “Intercity” diretta tra Lecce e Milano.
Una verifica a sorpresa sulla linea accerterà le condizioni del servizio per i cittadini-utenti: il presidente ha annunciato infatti agli AD di Ferrovie e Trenitalia l’intenzione di «proporre all’assessore pugliese ai trasporti e ad una delegazione di Consiglieri regionali un “viaggio a sorpresa” su uno dei convogli di notte, in 1a e 2a classe, per verificare la puntualità, il comfort, la pulizia e i disagi».