"La Concordia si è spostata ancora", stop al recupero del carburante. Per rimozione dai 7 ai 10 mesi

ISOLA DEL GIGLIO. Nelle prime ore di oggi le strumentazioni tecniche a disposizione della struttura del Commissario delegato per l'emergenza per il naufragio della Costa "Concordia" - informa una nota della Protezione civile - hanno rilevato un'accelerazione dello spostamento della prua della nave, nell'ordine massimo di 1 centimetro l'ora per complessivi 4 centimetri nelle ultime 6 ore.

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Tali accelerazioni sono gia' avvenute in occasioni precedenti, soprattutto in concomitanza con minimi di marea e risentono anche delle condizioni meteomarine in atto caratterizzate da vento forte da sud-est. I Centri di supporto tecnico-scientifico a disposizione della Struttura del Commissario delegato continueranno a monitorare costantemente i movimenti della nave. La Protezione civile a causa delle avverse condizioni meteorologiche, come da procedure consolidate e gia' attivate in passato, sono state temporaneamente sospese le attivita' di ricerca.

Si conferma, infine, che le societa' Smit Salvage e Neri hanno sospeso le operazioni di defueling in attesa del miglioramento delle condizioni metereologiche.


E' PERUVIANA 17MA VITTIMA - E' una donna peruviana, Erika Fani Soriamolina, membro dell'equipaggio, la 17esima vittima del naufragio della Costa Concordia. Lo rende noto la Prefettura di Grosseto.
Il corpo indossava la divisa dell'equipaggio. E' stata inoltre identificata tra le vittime una donna tedesca, Inge Schall.

PONTONE STACCATO - Il 'Pontone' utilizzato per le operazioni flangiatura si è staccato dalla Costa Concordia e si è messo a ridosso della nave. Sembra che gli operatori abbiano dovuto staccare il cavo che univa il 'Pontone' a causa del mare che stamattina è più mosso rispetto ai giorni scorsi. L'imprevisto potrebbe rallentare ancora le operazioni di svuotamento dei serbatoi di carburante che cominceranno non appena saranno sistemate tutte le 12 flange previste.

IERI FUNERALI SPOSINA CORATO - E' stata grande la commozione ed il dolore di alcune migliaia di persone che hanno voluto salutare oggi a Corato Maria D'Introno, la 30enne morta nell'affondamento della nave Costa Concordia e il cui corpo è stato ritrovato nei giorni scorsi a poppa dell'imbarcazione.
La donna, originaria di Corato, da alcuni anni risiedeva insieme al marito Vincenzo Roselli a Biella.
Alle esequie di Maria D'Introno hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Corato, Luigi Perrone, il sindaco del centro vicino Biella dove Maria viveva con il marito, assessori comunali e il vice presidente del consiglio regionale pugliese, Nicola Marmo.