MOSCA. Dopo il fallimento della missione su Marte, la Russia punta diritta alla Luna. Secondo quanto riferito dal direttore dell'Agenzia spaziale federale Roscosmos, Anatoly Popovkin, Mosca ha intenzione di inviare sul satellite terrestre "due navicelle automatiche entro il 2020".
"L'esplorazione della Luna e' pianificata", ha detto in un'intervista Popovkin, il quale ha poi fatto sapere che Roscosmos sta sviluppando anche un sistema avanzato di trasporto con equipaggio a bordo "in grado di raggiungere la Luna".
Mosca sta cercando di rilanciare la sua immagine in campo aerospaziale, danneggiata da un serie di flop tra cui l'ultimo ha visto la sua sonda Phobos-Grunt, diretta sul Pianeta Rosso, ricadere sulla Terra domenica scorsa a causa di un guasto ancora da spiegare.
Popokvin, che inizialmente aveva alluso a un complotto occidentale contro le missioni spaziali russe, ha spiegato che le principali cause del fallimento sono stati errori di fabbricazione e nei test di prova.
"L'esplorazione della Luna e' pianificata", ha detto in un'intervista Popovkin, il quale ha poi fatto sapere che Roscosmos sta sviluppando anche un sistema avanzato di trasporto con equipaggio a bordo "in grado di raggiungere la Luna".
Mosca sta cercando di rilanciare la sua immagine in campo aerospaziale, danneggiata da un serie di flop tra cui l'ultimo ha visto la sua sonda Phobos-Grunt, diretta sul Pianeta Rosso, ricadere sulla Terra domenica scorsa a causa di un guasto ancora da spiegare.
Popokvin, che inizialmente aveva alluso a un complotto occidentale contro le missioni spaziali russe, ha spiegato che le principali cause del fallimento sono stati errori di fabbricazione e nei test di prova.
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