ROMA. La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita globale quest'anno e nel 2013, tagliandole rispettivamente al 2,5% e al 3,1%. Le stime sono contenute nel nuovo rapporto sulle "Prospettive economiche globali" (GEP) dove si sottolinea che "l'economia del mondo e' entrata in una fase molto difficile, caratterizzata da fragilita' e significativi rischi di un peggioramento della attuale situazione". Lo scorso giugno la Banca Mondiale aveva previsto un tasso di crescita globale pari al 3,6% sia per il 2012 e sia per il 2013. "Il mondo - ha avvertito la Banca Mondiale - rischia di essere trascinato in una recessione come quella del 2008/2009 se non piu' profonda".
Il Pil di Eurolandia si contrarra' dello 0,3% quest'anno per poi aumentare dell'1,1% nel 2013. La Banca Mondiale ha evidenziato anche che "l'Europa sembra essere entrata in recessione".
Il Pil di Eurolandia si contrarra' dello 0,3% quest'anno per poi aumentare dell'1,1% nel 2013. La Banca Mondiale ha evidenziato anche che "l'Europa sembra essere entrata in recessione".
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