LECCE. Incontro questa mattina a Palazzo Carafa tra il sindaco Perone e le organizzazioni datoriali della Provincia di Lecce per affrontare la vicenda legata al bando di gara per l’affidamento dei lavori del 1° stralcio funzionale delle reti fognarie delle marine leccesi e il completamento delle opere di collettamento a servizio del primo lotto alla luce delle critiche che erano state mosse nei giorni scorsi.
Le organizzazioni datoriali, infatti, avevano rilevato l’esistenza di discordanze tra i prezzi ufficiali stabiliti dalla Regione Puglia e quelli utilizzati nel progetto.
Al termine dell’incontro con il primo cittadino le organizzazioni datoriali - pur ribadendo le anomalie riscontrate nel suddetto bando - hanno deciso di “non porre in essere azioni che possano costituire ostacolo al compimento del progetto portato avanti dall’Amministrazione Comunale che prevede la realizzazione di un’opera pubblica attesa da tempo dai cittadini leccesi e che potrebbe offrire significativi sbocchi occupazionali”.
Per questi interventi il Comune di Lecce ha ottenuto un finanziamento per un importo complessivo di 5 milioni di euro che serviranno a dotare le marine leccesi di significative infrastrutture. Si tratta di una somma strettamente vincolata al funzionamento di entrambi i lotti complementari.
Dal canto loro, le associazioni datoriali hanno mostrato apprezzamento per la disponibilità offerta dal sindaco Paolo Perrone a regolamentare per il futuro il contenuto dei bandi di gara in relazione ai prezzi da richiedere alle imprese, attraverso la sottoscrizione nei prossimi giorni di un apposito Protocollo d’intesa.
Oltre al sindaco Paolo Perrone, all’incontro hanno preso parte il presidente dell’ANCE, Nicola Delle Donne, il presidente di Confartigianato Costruzioni Lecce, Luigi Marullo, il presidente di Aniem-Confapi, Annamaria Altomare e il presidente della CNA-Edili, Antonio Provenzano.
Le organizzazioni datoriali, infatti, avevano rilevato l’esistenza di discordanze tra i prezzi ufficiali stabiliti dalla Regione Puglia e quelli utilizzati nel progetto.
Al termine dell’incontro con il primo cittadino le organizzazioni datoriali - pur ribadendo le anomalie riscontrate nel suddetto bando - hanno deciso di “non porre in essere azioni che possano costituire ostacolo al compimento del progetto portato avanti dall’Amministrazione Comunale che prevede la realizzazione di un’opera pubblica attesa da tempo dai cittadini leccesi e che potrebbe offrire significativi sbocchi occupazionali”.
Per questi interventi il Comune di Lecce ha ottenuto un finanziamento per un importo complessivo di 5 milioni di euro che serviranno a dotare le marine leccesi di significative infrastrutture. Si tratta di una somma strettamente vincolata al funzionamento di entrambi i lotti complementari.
Dal canto loro, le associazioni datoriali hanno mostrato apprezzamento per la disponibilità offerta dal sindaco Paolo Perrone a regolamentare per il futuro il contenuto dei bandi di gara in relazione ai prezzi da richiedere alle imprese, attraverso la sottoscrizione nei prossimi giorni di un apposito Protocollo d’intesa.
Oltre al sindaco Paolo Perrone, all’incontro hanno preso parte il presidente dell’ANCE, Nicola Delle Donne, il presidente di Confartigianato Costruzioni Lecce, Luigi Marullo, il presidente di Aniem-Confapi, Annamaria Altomare e il presidente della CNA-Edili, Antonio Provenzano.