Lecce: Capone candidato sindaco del Pd. Decaro, festa democrazia

LECCE. Loredana Capone, esponente del Partito democratico, vicepresidente della giunta regionale della Puglia e assessore allo Sviluppo Economico della giunta Vendola, ha vinto le primarie del centrosinistra per la candidatura alla carica di sindaco di Lecce. Nelle primarie che si sono svolte ieri dalle 8 alle 22 nel capoluogo salentino, ha ottenuto 3743 preferenze pari al 48,22%.

+ Il commento della Capone: è stata dura ma sono soddisfatta

Ottimo il risultato di Carlo Salvemini, candidato di Sinistra, Ecologia e Liberta' e di altre formazioni di sinistra, che ha riportato 3210 voti, pari al 41,35%. Terza Sabrina Sansonetti, che si era candidata negli ultimi giorni utili, per Italia dei Valori e altri gruppi della societa' civile, che ha ottenuto 810 voti pari al 10,43%. In tutto i voti validi sono stati 7763, 33 le schede nulle e 18 le bianche. Capone sfidera' il sindaco uscente del centrodestra Paolo Perrone.

Decaro: ''A Lecce festa democrazia. Ora centrosinistra tagli insieme traguardo finale'' - ''Il Partito democratico si è presentato compatto e unito all'appuntamento che ha portato Loredana Capone a vincere le primarie a Lecce: ora tocca a tutto il centrosinistra condurci insieme alla vittoria finale, riportandoci così al governo della città''. Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, commentando l'esito delle primarie con cui si sono confrontati i candidati sindaci al Comune di Lecce, Loredana Capone (Pd), Carlo Salvemini (Sel) e Sabrina Sansonetti (Idv).
Decaro definisce ''sontuoso l'impegno del Partito democratico salentino che in questi giorni ha dato un grande contributo a quella che e' stata una vera e propria festa della democrazia per Lecce''. ''Adesso - rileva il capogruppo Pd - Loredana, Carlo e Sabrina devono tagliare insieme l'ultimo traguardo per Palazzo di città''.

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