BARI. Il provvedimento sulle liberalizzazioni potrebbe essere approvato la prossima settimana. Lo si apprende da alcuni ministri, che hanno partecipato questa mattina al dibattito alla Camera sulla Ue.
ART. 18 - Sale da 15 a 50 la soglia per l'applicazione dell'articolo 18 nelle imprese in caso di fusioni. Lo prevede la bozza del decreto liberalizzazioni.
"In caso di incorporazione o di fusione di due o piu' imprese che occupano alle proprie dipendenze alla data del 31 gennaio 2012 un numero di prestatori d'opera pari o inferiore a 15 - si legge nel testo - il numero di prestatori d'opera e' elevato a 50".
La bozza prevede anche "aumento del numero delle licenze dei taxi ma accompagnato da "adeguate compensazioni da corrispondere una tantum" per chi gia' detiene una licenza, e una "maggiore liberta' nella fissazione delle tariffe".
SALDI LIBERI - "Ogni impresa che svolga attivita' commerciale anche al dettaglio, in qualunque settore merceologico - spiega il testo della bozza - puo' decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l'entita' delle riduzioni". Saltano le "norme vigenti che stabiliscono obblighi preventivi di comunicazione all'amministrazione, poteri amministrativi o limiti di qualunque tipo". Scatta l'obbligo di comunicazione del preventivo per le prestazioni professionali.
PIU' BENEFICIARI BONUS ELETTRICO/GAS - Ampliamento della platea dei beneficiari del bonus elettrico e del gas. "Al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari dell'applicazione delle tariffe agevolate previste per i soggetti economicamente svantaggiati il Ministero dello sviluppo economico, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dispone la revisione, entro 90 gg. dalla data di entrata in vigore della presente legge, dei criteri per l'applicazione delle tariffe agevolate nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale".
UNA FARMACIA OGNI 3MILA ABITANTI - Una farmacia ogni 3mila abitanti. "Il numero delle autorizzazioni e' stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti". La popolazione eccedente rispetto a questo parametro "consente l'apertura di un'ulteriore farmacia, qualora sia superiore a 500 abitanti; nei Comuni fino a 9.000 abitanti l'ulteriore farmacia puo' essere autorizzata soltanto qualora la popolazione eccedente rispetto al parametro sia superiore ai 1.500 abitanti".
ART. 18 - Sale da 15 a 50 la soglia per l'applicazione dell'articolo 18 nelle imprese in caso di fusioni. Lo prevede la bozza del decreto liberalizzazioni.
"In caso di incorporazione o di fusione di due o piu' imprese che occupano alle proprie dipendenze alla data del 31 gennaio 2012 un numero di prestatori d'opera pari o inferiore a 15 - si legge nel testo - il numero di prestatori d'opera e' elevato a 50".
La bozza prevede anche "aumento del numero delle licenze dei taxi ma accompagnato da "adeguate compensazioni da corrispondere una tantum" per chi gia' detiene una licenza, e una "maggiore liberta' nella fissazione delle tariffe".
SALDI LIBERI - "Ogni impresa che svolga attivita' commerciale anche al dettaglio, in qualunque settore merceologico - spiega il testo della bozza - puo' decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l'entita' delle riduzioni". Saltano le "norme vigenti che stabiliscono obblighi preventivi di comunicazione all'amministrazione, poteri amministrativi o limiti di qualunque tipo". Scatta l'obbligo di comunicazione del preventivo per le prestazioni professionali.
PIU' BENEFICIARI BONUS ELETTRICO/GAS - Ampliamento della platea dei beneficiari del bonus elettrico e del gas. "Al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari dell'applicazione delle tariffe agevolate previste per i soggetti economicamente svantaggiati il Ministero dello sviluppo economico, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dispone la revisione, entro 90 gg. dalla data di entrata in vigore della presente legge, dei criteri per l'applicazione delle tariffe agevolate nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale".
UNA FARMACIA OGNI 3MILA ABITANTI - Una farmacia ogni 3mila abitanti. "Il numero delle autorizzazioni e' stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti". La popolazione eccedente rispetto a questo parametro "consente l'apertura di un'ulteriore farmacia, qualora sia superiore a 500 abitanti; nei Comuni fino a 9.000 abitanti l'ulteriore farmacia puo' essere autorizzata soltanto qualora la popolazione eccedente rispetto al parametro sia superiore ai 1.500 abitanti".
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