Liberalizzazioni: non piangono solo tassisti e farmacisti. Provvedimenti anche su notai, gas e trasporti

(GUARDA IL TG)
ROMA. Non solo taxi e farmacie. Il dossier sulle liberalizzazioni riguarderà infatti anche notai, carburanti, servizi pubblici locali, poste, trasporto ferroviario e concessioni per gli stabilimenti balneari. La bozza di provvedimento che il governo sta mettendo a punto prevede un intervento molto ampio sulle attivita' per stimolare la concorrenza.

POSSIBILE FARE SCONTI - L'art. 1 del provvedimento prevede inoltre la riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese e l'art. 2 elimina il divieto di fare sconti.
In qualsiasi attivita' commerciale sara' possibile praticare sconti. Le attivita' commerciali decideranno in piena autonomia anche quando fare i saldi.

Oltre a favorire la liberta' di impresa il provvedimento fissa anche alcune norme a tutela dei consumatori come l'estensione del campo di applicazione della class action.

TARIFFE PROFESSIONALI ABROGATE - Per quanto riguarda i singoli settori, il provvedimento abroga tutte le tariffe professionali, sia minime che massime mentre introduce l'obbligo per le libere professioni di presentare il preventivo concordato con il cliente. Per favorire l'accesso dei giovani alle professioni le universita' potranno prevedere nell'ultimo biennio la pratica di tirocinio.

FARMACIE - Per le farmacie la bozza indica che potranno essere concesse nuove autorizzazioni di una farmacia ogni 3 mila abitanti.

NOTAI - Verra' aumentato il numero dei notai mentre per quanto riguarda i carburanti i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che siano anche titolari degli impianti stessi si riforniscono liberamente da qualsiasi produttore o rivenditore, nel rispetto della vigente normativa. Per i servizi pubblici locali il provvedimento prevede liberalizzazione e privatizzazione ad eccezione dell'acqua.

TRASPORTI - Nel settore trasporti e' prevista la netta sepazione in campo ferroviario tra RFI, proprietaria della rete, e le societa' di trasporto. Le azioni di RFI saranno cedute al ministero dell'Economia. Nel trasporto ferroviario verra' eliminato il contratto collettivo di lavoro.

CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME - Le liberalizzazioni riguardano anche le concessioni demaniali marittime, cioe' gli stabilimenti balneari. La bozza del provvedimento prevede che la selezione del concessionario sui beni del demanio marittimo avviene attraverso procedure ad evidenza pubblica trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate, secondo il criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. A favore dei precedenti concessionari e' riconosciuto un diritto di prelazione, ove adeguino la propria offerta a quella presentata dal concorrente risultato vincitore della procedura.

Le concessioni non possono avere durata superiore a quattro anni e non possono essere automaticamente prorogate.

In ogni caso, per il rinnovo si ricorre a nuove procedure competitive.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto