Liberalizzazioni: oggi Monti riceve i tassisti. Sul piede di guerra anche notai e farmacisti

ROMA. Rimandato a febbraio il vertice trilaterale con il presidente francese Sarkozy e la cancelliera tedesca Merkel, il Professore torna a concentrarsi sul tema delle liberalizzazioni. L'esecutivo conferma che un decreto ad hoc sara' approvato in settimana. Monti ha convocato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi i sindacati dei tassisti per illustrare le intenzioni del governo e ascoltare le loro richieste. La convocazione segue la decisione dello sciopero nazionale promosso dai tassisti per il 23 gennaio contro gli interventi di liberalizzazione del settore annunciati dal governo.
Sono intanto in agitazione anche altre categorie coinvolte dal decreto legge che l'esecutivo ha intenzione di approvare nel Consiglio dei ministri convocato per dopodomani. Farmacisti ed edicolanti hanno gia' in programma alcuni scioperi nel caso il governo confermi le liberalizzazioni nei due settori. Pure i notai si sono schierati contro l'eventuale aumento delle sedi notarili e la liberalizzazione delle tariffe. Agitazioni pure contro i provvedimenti economici dell'esecutivo. Gli avvocati hanno deciso di disertare le cerimonie di inaugurazione dell' anno giudiziario che si terranno nei distretti di corte d'Appello il prossimo 28 gennaio.
Il 10 e 13 febbraio si asterranno dal lavoro i medici di famiglia, l'11 e 12 febbraio la guardia medica e il 118. Ha spiegato Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg: ''Ci sentiamo costretti ad avviare queste azioni di lotta sindacale in quanto il governo, in sede di approvazione della manovra, non solo ha detto no alle nostre richieste, ma non ci ha dato nessuna garanzia di ascolto''.
Sul tema liberalizzazioni, Monti ha discusso ieri con Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo: ''Ho presentato i progressi che stiamo realizzando nella condotta dell'economia italiana sia con il decreto legge di dicembre, sia con le misure di maggiore concorrenza che ci accingiamo a prendere questa settimana. Sono grato al presidente Van Rompuy per la fiducia mostrata nell'azione che l'Italia sta svolgendo'', ha detto il Professore. Nel pranzo di lavoro di tre ore con i leader dei partiti che sostengono il governo, Pd e Terzo polo hanno annunciato di essere disposti a sostenere con convinzione Monti anche sulle liberalizzazioni, mentre ha assunto una posizione diversa il Pdl, che ha auspicato piu' dialogo con le categorie interessate e attende di conoscere il testo del decreto per una valutazione di merito.

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