Libri: esce "I soldi dei partiti"

BARI. Nelle librerie per Marsilio nella collana I GRILLI, “I soldi dei partiti” Tutta la verità sul finanziamento alla politica in Italia di Elio Veltri e Francesco Paola (pp. 240, € 16,00).
Il finanziamento pubblico ai partiti in Italia, chiamato "rimborso delle spese elettorali" è il più elevato del mondo: 200 milioni di euro all'anno, con il minore controllo in assoluto. La Camera dei deputati è l’Ente che eroga i fondi ai partiti. L’Ufficio di Presidenza, organo della Camera dei deputati, dovrebbe garantire un controllo dell’erogazione dei fondi. C’è un’identificazione piena quanto assurda tra i controllati (i partiti e/o i soggetti che ricevono i fondi) e il controllore. Le oligarchie politiche italiane si alimentano così senza limiti di enormi quantità di denaro pubblico, che percepiscono e gestiscono senza controlli, con effetti distruttivi per la finanza pubblica e le dinamiche democratiche.
Elio Veltri e Francesco Paola mostrano i devastanti effetti di una gestione fallimentare dei fondi pubblici elettorali con l’intenzione di costituire un piccolo manuale di resistenza civile, al servizio di chiunque voglia fare politica, nel senso più alto e puro della parola. I soldi dei rimborsi - che per legge devono andare ai partiti - sono spesso riscossi da associazioni costituite da poche persone in nome del partito o dirottati altrove senza che nessuno abbia qualcosa da eccepire. Una corposa appendice documentaria presenta atti e documenti che dimostrano la piena corrispondenza al vero dei fatti narrati dagli autori. Elio Veltri e Francesco Paola analizzano nel dettaglio il caso Mastella e il caso Di Pietro, casi emblematici della degenerazione dei partiti in gestioni personali e accentrate.
Sono stati raccolti, e vengono qui mostrati per la prima volta, tutti i finanziamenti ai partiti e rimborsi elettorali dal 1974 al 2012 che danno una panoramica precisa delle ingenti somme di denaro assegnate ai partiti. Elio Veltri e Francesco Paola ripercorrono la storia dei finanziamenti dalla loro introduzione, nel 1974, al progressivo decadimento, fino ai giorni nostri per arrivare a delle proposte concrete: regole chiare e non modificabili a seconda delle convenienze, per dare risposte alla rabbia dei cittadini che ormai riconoscono nei partiti oligarchie e clan familiari, in cui omertà, familismo amorale e fedeltà hanno sostituito militanza, rigore morale, impegno per il bene comune.