ROMA. Incredibile ma vero. Grazie a Facebook, nasce un'inedita coppia: Vasco-Liga. Dopo l'attacco di agosto, il 'Blasco' ha recentemente cambiato idea e dichiarato su Facebook stima per il "rivale" di 'Balliamo sul mondo'. E Liga sembra sventolare bandiera bianca in segno di pace al suo storico rivale.
"Mi e' venuta voglia di dirvi qualcosa sulla annosa questione 'io, Vasco e l'informazione che ci riguarda' - scrive 'Liga' ai suoi fan su Facebook. Da circa vent'anni, in buona parte delle interviste, mi sento sempre fare tre domande: "cosa ne pensi di Vasco?"; "cosa ne pensi della rivalita' fra te e lui?"; "farete mai un duetto insieme?". Va detto che a volte chi mi faceva quelle domande sembrava dirmi: porta pazienza, me lo chiede il caporedattore a cui lo chiede il direttore ecc. Insomma sappiamo cos'e' che fa vendere i giornali - aggiunge -. Le mie risposte ogni volta sono state: "rispetto Vasco, la sua storia e il rapporto che ha con il suo pubblico"; "io faccio le gare con me stesso (e sono toste, sappiatelo) come credo faccia anche lui. Siamo imparagonabili perche' molto diversi (come ogni altro e' diverso da ogni altro). Infine ridurre la musica a una gara vuol dire semplicemente svilirla. Quindi e' una rivalita' di cui hanno bisogno certi giornali e alcune frange estremiste di fan"; "siete voi, con queste solite domande ad allontanare sempre di piu' qualsiasi possibilita' di duetto fra noi". Ogni volta mi sento un disco rotto anch'io - dice ancora Liga - ma siccome e' quello che penso e le domande non cambiano".
"Mi e' venuta voglia di dirvi qualcosa sulla annosa questione 'io, Vasco e l'informazione che ci riguarda' - scrive 'Liga' ai suoi fan su Facebook. Da circa vent'anni, in buona parte delle interviste, mi sento sempre fare tre domande: "cosa ne pensi di Vasco?"; "cosa ne pensi della rivalita' fra te e lui?"; "farete mai un duetto insieme?". Va detto che a volte chi mi faceva quelle domande sembrava dirmi: porta pazienza, me lo chiede il caporedattore a cui lo chiede il direttore ecc. Insomma sappiamo cos'e' che fa vendere i giornali - aggiunge -. Le mie risposte ogni volta sono state: "rispetto Vasco, la sua storia e il rapporto che ha con il suo pubblico"; "io faccio le gare con me stesso (e sono toste, sappiatelo) come credo faccia anche lui. Siamo imparagonabili perche' molto diversi (come ogni altro e' diverso da ogni altro). Infine ridurre la musica a una gara vuol dire semplicemente svilirla. Quindi e' una rivalita' di cui hanno bisogno certi giornali e alcune frange estremiste di fan"; "siete voi, con queste solite domande ad allontanare sempre di piu' qualsiasi possibilita' di duetto fra noi". Ogni volta mi sento un disco rotto anch'io - dice ancora Liga - ma siccome e' quello che penso e le domande non cambiano".
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Cultura e Spettacoli