BERGAMO. "Le liberalizzazioni sono sacrosante perche' non e' piu' possibile che ci sia un pezzo di mondo che combatte ogni giorno, cioe' le imprese coi loro lavoratori, e dall'altro un pezzo di mondo che scarica sull'altro eccesso di tariffe, costi e inefficenza". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nel suo intervento al convegno annuale della fondazione Italcementi.
"E' un tema fondamentale - ha aggiunto la Marcegaglia - ci saranno gli strilli: e lasciamoli strillare, l'importante e' che il governo vada avanti con la barra dritta". Le liberalizzazioni, ha aggiunto Marcegaglia, "sono sacrosante" perche' "liberano energia" e smantellano "le condizioni di privilegio". "Il governo - ha detto ancora - giustamente ha toccato tutte le categorie e per la prima vota c'e' un disegno complessivo, che nel medio periodo rimettera' in moto energia e merito: tutti saremo uguali e chi e' capace di stare sul mercato ci restera' e chi no non ci stara'"
"Noi non vogliamo licenziare i nostri lavoratori, ce li teniamo stretti perche' con loro noi possiamo essere competitivi": ha detto la Marcegaglia, alla presenza del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Il numero uno degli industriali si dice quindi "fiduciosa" per la trattativa sul contratto di lavoro. "Vogliamo, col sindacato, poter gestire - ha spiegato - le ristrutturazioni: l'unica cosa che vogliamo fare non e' licenziare i nostri lavoratori, ma un discorso di merito.
"E' un tema fondamentale - ha aggiunto la Marcegaglia - ci saranno gli strilli: e lasciamoli strillare, l'importante e' che il governo vada avanti con la barra dritta". Le liberalizzazioni, ha aggiunto Marcegaglia, "sono sacrosante" perche' "liberano energia" e smantellano "le condizioni di privilegio". "Il governo - ha detto ancora - giustamente ha toccato tutte le categorie e per la prima vota c'e' un disegno complessivo, che nel medio periodo rimettera' in moto energia e merito: tutti saremo uguali e chi e' capace di stare sul mercato ci restera' e chi no non ci stara'"
"Noi non vogliamo licenziare i nostri lavoratori, ce li teniamo stretti perche' con loro noi possiamo essere competitivi": ha detto la Marcegaglia, alla presenza del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Il numero uno degli industriali si dice quindi "fiduciosa" per la trattativa sul contratto di lavoro. "Vogliamo, col sindacato, poter gestire - ha spiegato - le ristrutturazioni: l'unica cosa che vogliamo fare non e' licenziare i nostri lavoratori, ma un discorso di merito.
Tags
Economia