BARI. “Sarebbe opportuno che i sindaci della Bat provvedano subito a nominare giunte composte al 50% da donne”. A sostenerlo, in una nota, è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo che il Tar della Puglia ha accolto il ricorso della commissione regionale pari opportunità e di alcuni cittadini e ha bocciato la giunta comunale di Bisceglie, completamente al maschile, per il mancato rispetto del principio costituzionale della parità di genere. “Quanto successo a Bisceglie ci deve far riflettere – sottolinea Mennea –. L’articolo 51 della Costituzione parla chiaro ed è importante, ma ritengo che il rispetto delle pari opportunità sia qualcosa che vada addirittura oltre le prescrizioni legislative. Ritengo sia una questione di rispetto, di buon senso e di cultura, un doveroso riconoscimento alle donne, che nella nostra società si sono ritagliate un ruolo importantissimo e sono perfettamente all’altezza di ricoprire incarichi di responsabilità in tutti i settori. Il mondo della politica, invece, in moltissimi casi è ancora in controtendenza e resta colpevolmente chiuso alla partecipazione femminile. La presenza di ‘assessore’ nelle giunte dei Comuni della nostra provincia sono certo che arricchirebbe la gestione amministrativa e la capacità di analisi degli esecutivi, che per una buona resa non possono prescindere dalla sensibilità e dalla competenza delle donne”. “L’auspicio è che i sindaci della Bat provvedano subito a nominare giunte che rispettino la parità di genere – conclude il consigliere regionale del Partito Democratico –. Sarebbe spiacevole essere costretti a farlo da un tribunale amministrativo piuttosto che in virtù di una decisione frutto dell’attenzione e della giusta considerazione nei confronti delle donne. Sarei felice se il primo a rispondere al mio appello fosse il sindaco di Barletta, ove, come nel caso di Bisceglie, la giunta è composta da soli uomini”.