BRUXELLES. All'indomani di una giornata difficile per l'Italia in cui lo spread e' volato a 525 punti e piazza Affari ha chiuso con un meno 3,65, Mario Monti vola a Parigi per cercare la sponda della Francia e convincere Berlino.
L'appuntamento clou e' l'incontro che il Professore avra' mercoledi' con Angela Merkel, ma il Professore vuole arrivarci con un'intesa con Nicolas Sarkozy.
Il premier vedra' prima il primo ministro francese Francois Fillon per parlare di temi bilaterali e poi con il presidente francese affrontera' il problema del'Europa. Il premier vuole arrivare ad una soluzione comune con Parigi e Berlino e ribadira' che senza un accordo a rischio e' l'intera area Euro, non solo l' Italia. Monti prima partecipera', insieme al ministro per lo Sviluppo Corrado Passera, ad un convegno organizzato dal ministro dell'Industria francese, Eric Besson, sul ruolo dell'Europa.
Il premier ribadira' l'importanza che l'Europa resti uniti contro la crisi dei debiti sovrani. Il presidente del Consiglio innanzitutto vuole seguire in prima persona la partita sul debito. Per questo motivo e' volato a Bruxelles.
Fonti diplomatiche raccontano che il testo che dovra' formalizzare l'accordo sul 'fiscal compact', il Trattato sull'Unione fiscale per dare una stretta alla disciplina di bilancio, e' stato mitigato nella parte in cui si chiede di smaltire ogni anno un ventesimo della misura eccedente il 60% pena sanzioni semiautomatiche. I negoziati sulla bozza partiranno domani e l'Italia potrebbe ottenere garanzie sull'articolo 4 che se applicato integralmente costringerebbe il nostro Paese a varare manovre ogni anno di circa 40 miliardi di euro.
L'appuntamento clou e' l'incontro che il Professore avra' mercoledi' con Angela Merkel, ma il Professore vuole arrivarci con un'intesa con Nicolas Sarkozy.
Il premier vedra' prima il primo ministro francese Francois Fillon per parlare di temi bilaterali e poi con il presidente francese affrontera' il problema del'Europa. Il premier vuole arrivare ad una soluzione comune con Parigi e Berlino e ribadira' che senza un accordo a rischio e' l'intera area Euro, non solo l' Italia. Monti prima partecipera', insieme al ministro per lo Sviluppo Corrado Passera, ad un convegno organizzato dal ministro dell'Industria francese, Eric Besson, sul ruolo dell'Europa.
Il premier ribadira' l'importanza che l'Europa resti uniti contro la crisi dei debiti sovrani. Il presidente del Consiglio innanzitutto vuole seguire in prima persona la partita sul debito. Per questo motivo e' volato a Bruxelles.
Fonti diplomatiche raccontano che il testo che dovra' formalizzare l'accordo sul 'fiscal compact', il Trattato sull'Unione fiscale per dare una stretta alla disciplina di bilancio, e' stato mitigato nella parte in cui si chiede di smaltire ogni anno un ventesimo della misura eccedente il 60% pena sanzioni semiautomatiche. I negoziati sulla bozza partiranno domani e l'Italia potrebbe ottenere garanzie sull'articolo 4 che se applicato integralmente costringerebbe il nostro Paese a varare manovre ogni anno di circa 40 miliardi di euro.