MILANO. Le condizioni di salute di Lele Mora sono compatibili col regime carcerario. E' la conclusione a cui e' giunto il medico Antonio Marigliano, chiamato a redigere una perizia sull'agente del vip, detenuto a Opera dal giugno scorso dopo essere stato arrestato per il crac della su società , la Lm Management.
La perizia era stata disposta d'ufficio dal gip Elisabetta Meyer che, nelle prossime ore, dovra' decidere se concedere i domiciliari a Mora, come piu' volte chiesto dai suoi legali, o farlo restare in carcere.
La difesa di Mora ha sottolineato, in diverse circostanze, lo stato di salute precario di Mora, che e' dimagrito di una trentina di chili in questi mesi a Opera.
La perizia era stata disposta d'ufficio dal gip Elisabetta Meyer che, nelle prossime ore, dovra' decidere se concedere i domiciliari a Mora, come piu' volte chiesto dai suoi legali, o farlo restare in carcere.
La difesa di Mora ha sottolineato, in diverse circostanze, lo stato di salute precario di Mora, che e' dimagrito di una trentina di chili in questi mesi a Opera.
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