Nasce a Pulsano il bimestrale 'Luogo Vivo'

di Dario Durante. «Un periodico di informazione che nasce dalla necessità di creare un utile anello di congiunzione tra amministrazione pubblica, nel suo insieme di organi di indirizzo politico e organi di gestione, e la cittadinanza». Così il sindaco di Pulsano Giuseppe Ecclesia saluta la prima uscita del bimestrale “Luogo Vivo”, un progetto che fornirà «alla comunità una dettagliata informazione sull’intera attività amministrativa comunale».
Ma il nuovo giornale, distribuito nelle case dei pulsanesi, infiamma già il dibattito politico locale: per il consigliere comunale di opposizione Pietro Borraccino (Sel), infatti, si tratta di uno spreco di denaro pubblico poiché sono stati stanziati (per sei uscite) poco più di 30mila euro per la stampa, la distribuzione e il compenso al direttore responsabile. «Mentre la tassazione dei cittadini è alle stelle, il debito comunale veleggia intorno ai sette milioni di euro e il rischio dissesto è dietro l’angolo, dobbiamo pagare un giornale auto celebrativo dell'amministrazione berlusconiana Ecclesia. Chiediamo perciò con forza di fermare questo spreco e di destinare le risorse ad interventi più utili» dichiara Borraccino che promette inoltre di presentare una mozione in consiglio «per dare voce all'indignazione di tanti».
Di «un giornale dal taglio culturalmente scabroso che rappresenta uno strumento politico per operazioni di marketing di parte» parla il segretario di Sel Emiliano D'Amato che ha già lanciato l'idea di una petizione popolare da inviare al sindaco per bloccare l'iniziativa peraltro già osteggiata, a suo tempo, dai consiglieri di minoranza del suo partito che ottennero la modifica di alcuni punti del regolamento che istituiva la rivista.
La proposta, poi, passò con i voti della maggioranza ma l'opposizione si divise: a parte i tre assenti (Guzzone, Chiarelli e Vetrano) e l'assenso del consigliere Fiore, l'unico voto contrario fu di Pietro Conte del Pd poiché i due rappresentanti di Sel scelsero di astenersi.