TORINO. La Digos di Torino, al termine di lunghe e complesse indagini ha identificato i responsabili dei reati compiuti, il 27 giugno e 3 luglio del 2011, dalle frange violente del movimento NO-TAV.
Sono stati contestati, fa sapere una nota della Digos, i reati di resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento aggravati in concorso. Sono in corso di esecuzione: 25 provvedimenti di custodia cautelare in carcere; 15 misure dell'obbligo di dimora; 1 provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari (permanenza in casa); 1 misura di divieto di
dimora nella provincia di Torino.
Le citta' interessate sono Torino, Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata, Biella, Bergamo, Parma, Modena e una localita' in Francia.
Sono stati contestati, fa sapere una nota della Digos, i reati di resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento aggravati in concorso. Sono in corso di esecuzione: 25 provvedimenti di custodia cautelare in carcere; 15 misure dell'obbligo di dimora; 1 provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari (permanenza in casa); 1 misura di divieto di
dimora nella provincia di Torino.
Le citta' interessate sono Torino, Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata, Biella, Bergamo, Parma, Modena e una localita' in Francia.