"Non poteva avvicinarsi così tanto", Schettino sotto accusa

GROSSETO. La Procura di Grosseto punta il dito contro il comandante Schettino per la tragedia del Giglio occorsa alla Costa Concordia. Il pm ha confermato infatti le gravi accuse per il comandante Francesco Schettino, che ha trascorso la prima notte in carcere e ora rischia fino a 15 anni per aver condotto la nave fuori rotta a ridosso dell'isola causando il tragico incidente e aver abbandonato la nave senza sovrintendere fino alla fine alle operazioni di soccorso.

La scatola nera trovata all'interno della Concordia sta però fornendo le prime indicazioni utili: "Il comandante della nave ha accostato così tanto l'imbarcazione all'isola del Giglio... non poteva avvicinarsi così tanto all'isola... si è avvicinato così tanto che era inevitabile che questo scoglio se lo trovasse sotto la nave".

La Procura ha confermato inoltre che il comandante "non è stato sicuramente l'ultimo a lasciare la nave". Non solo, ma secondo l'agenzia Ansa, la Guardia costiera avrebbe invitato il comandante a risalire a bordo per coordinare le procedure di evacuazione, come prevede la legge, ricordandogli le sue responsabilità e la gravità del suo comportamento in qualità di comandante. Schettino, sempre secondo l'Ansa, avrebbe assicurato che sarebbe risalito a bordo della Concordia, ma questo non è mai avvenuto.

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