NEVIANO. Avrebbe percepito per otto anni la pensione della suocera morta nel novembre 2003. Con questa accusa una donna di 43 anni e' stata denunciata per truffa.
Dopo aver visionato i documenti e gli atti contenuti nel fascicolo dell'allora Inpdap, i finanzieri non hanno riscontrato la presenza di alcuna comunicazione circa il decesso oppure domande di reversibilita' della prestazione. La pensione veniva accreditata mensilmente su un libretto postale on line. Le Fiamme Gialle hanno svolto accertamenti presso la filiale di Lecce delle Poste Italiane per verificare se il libretto fosse 'dormiente' oppure se vi fossero situazioni di illiceita' nella sua gestione.
E' emerso in conclusione che l'unica persona delegata ad operare sul libretto, dal mese di ottobre 2003, era proprio la nuora della donna deceduta. I finanzieri hanno sequestrato il libretto nell'ufficio postale di Galatone.
La donna e' stata denunciata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Le somme percepite indebitamente ammontano a circa 55mila euro.
Dopo aver visionato i documenti e gli atti contenuti nel fascicolo dell'allora Inpdap, i finanzieri non hanno riscontrato la presenza di alcuna comunicazione circa il decesso oppure domande di reversibilita' della prestazione. La pensione veniva accreditata mensilmente su un libretto postale on line. Le Fiamme Gialle hanno svolto accertamenti presso la filiale di Lecce delle Poste Italiane per verificare se il libretto fosse 'dormiente' oppure se vi fossero situazioni di illiceita' nella sua gestione.
E' emerso in conclusione che l'unica persona delegata ad operare sul libretto, dal mese di ottobre 2003, era proprio la nuora della donna deceduta. I finanzieri hanno sequestrato il libretto nell'ufficio postale di Galatone.
La donna e' stata denunciata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Le somme percepite indebitamente ammontano a circa 55mila euro.