"Provinciale Ostuni-Martina, più sicurezza e meno polemiche"

BARI. "I più belli e i più bravi. Dopo la tempesta di comunicati stampa conseguenti al mio precedente intervento in tema di sicurezza stradale sul territorio messapico, restano sicuramente pochi dubbi sul valore degli amministratori provinciali, tanto tempestivi nello sfoderare gli artigli quando attaccati ma, allo stesso tempo, poco precisi nel rispondere a tono e senza pindariche digressioni su uno specifico problema sollevato da tempo.
Mentre la provincia di Brindisi arranca nei bassifondi di qualsiasi classifica sulla qualità della vita stilata nell’ultimo lustro (Dio ce ne scampi, la colpa è sempre degli altri, non certo di chi ha occupato, in questo periodo, le più svariate poltrone di enti, associazioni e partiti disseminati un po’ ovunque), stupisce l’atteggiamento di chi, chiamato a fornire un semplice chiarimento, preferisce scadere nella polemica più sterile.
Mi ripeto: l’ente provinciale ha notizie sulla drammatica situazione in cui versa la strada provinciale che collega Ostuni con Martina Franca? Mi riferisco, ancora una volta, al sottopasso ferroviario a senso unico alternato. Un’alternanza scandita, nonostante la presenza di una curva ad “esse” pericolosissima, dalle luci di un semaforo che, ormai da tempo, non è più in funzione.
Che si debba sostituire una lampadina, un cavo o l’intero apparecchio non è dato saperlo. Così come, nonostante abbia già allertato gli uffici preposti da due settimane e nonostante abbia sollevato il problema a mezzo stampa, non è dato sapere se gli amministratori provinciali, “offesi” dal mio precedente intervento, si siano in qualche modo interessati alla vicenda.
Non è francamente possibile che si debba attendere l’incidente mortale prima di intervenire su un tratto stradale che, per traffico e logistica, sembra essere destinato a diventare protagonista delle cronache più nere. Come dire, bene le rotatorie, bene gli interventi operati sul territorio e bene i comunicati autocelebrativi. Ai quali sarebbe opportuno, però, allegare risposte e tempi di intervento precisi su un problema sollevato da tempo,l eppure affossato da evidenti limiti comunicativi. Un amichevole consiglio: guardare oltre gli spot elettorali può garantire bravura e bellezza ancora maggiori".
Lo rende noto il consigliere regionale pugliese Pdl Pietro Iurlaro.

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