di Dario Durante. Il gruppo consiliare di SEL di Pulsano ha presentato una mozione per determinare la sospensione della pubblicazione del periodico “Luogo Vivo” realizzato dall’amministrazione locale di centrodestra. In tal modo, si intende «dar voce all’indignazione con cui i cittadini hanno accolto il giornale, come dimostra il numero crescente di firme raccolte in una petizione».«Il giornale non rientra tra i compiti istituzionali obbligatori o indifferibili di un comune» specifica Angela Camarda sottolineando l’operazione propagandistica di un sindaco che «ignora le condizioni infrastrutturali, sociali ed economiche sempre più degradate del paese».
Ma sono soprattutto i costi dell'operazione a preoccupare: per “Luogo Vivo”, infatti, si spenderà la somma di 31mila euro annuali tra tipografia, compensi al direttore e distribuzione, mentre «il debito complessivo comunale si aggira attorno ai sette milioni di euro e induce a pensare seriamente al rischio dissesto».
«Il contesto politico ed economico nazionale richiede a tutti i livelli istituzionali una posizione etica scrupolosa e rispettosa del crescente disagio sociale e la sospensione della pubblicazione del periodico rappresenterebbe un segnale di attenzione e rispetto dei sacrifici a cui i pulsanesi sono chiamati» denuncia Pietro Borraccino richiedendo di destinare tali somme alla riduzione del debito o ad altre iniziative sociali più importanti.
