LECCE. Ieri pomeriggio attorno alle ore 16 è stato ritrovato senza vita, in un canalone vicino al lago del bosco di Carrega, fuori Parma, il veterinario di Lecce, Stefano Toma. Il 35enne era scomparso nel primo pomeriggio di sabato, assieme al suo cane, anch'esso trovato morto. La scoperta e' stata fatta da un frequentatore del bosco, mentre passeggiava. L'uomo ha chiamato il guardaboschi, e questo gli agenti di polizia, che stavano indagando sulla scomparsa.
NON ESCLUSO SUICIDIO - L'autopsia chiarira' le cause del decesso. I poliziotti non escludono il suicidio, anche perche', sul pc di casa, il veterinario aveva lasciato una lunga lettera ai genitori, alla sorella ed agli amici, in cui lasciava intravedere la volonta' di farla finita.
LA LETTERA - La presenza dello scritto non e' stata pero' confermata dagli investigatori, ai quali la famiglia del professionista aveva chiesto il massimo riserbo. Secondo alcune voci, l'uomo era reduce da una delusione amorosa in Florida, dove per tre anni aveva insegnato all'Universita'.
NON ESCLUSO SUICIDIO - L'autopsia chiarira' le cause del decesso. I poliziotti non escludono il suicidio, anche perche', sul pc di casa, il veterinario aveva lasciato una lunga lettera ai genitori, alla sorella ed agli amici, in cui lasciava intravedere la volonta' di farla finita.
LA LETTERA - La presenza dello scritto non e' stata pero' confermata dagli investigatori, ai quali la famiglia del professionista aveva chiesto il massimo riserbo. Secondo alcune voci, l'uomo era reduce da una delusione amorosa in Florida, dove per tre anni aveva insegnato all'Universita'.