TARANTO. Ivano Russo sara' ascoltato martedi' 31 gennaio: a deciderlo la Corte d'Assise di Taranto, alla fine della seconda udienza del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi. Slitta così la testimonianza di Ivano, il giovane pasticcere del quale Sabrina e Sarah si sarebbero invaghite e che secondo l'accusa sarebbe dunque il movente dell'omicidio, in quanto Sabrina era gelosa della cugina. "SABRINA VISIBILMENTE SEGNATA QUELLA SERA" - E' terminato poco fa, invece, l'interrogatorio di Stefania De Luca, amica di Sarah Scazzi, ascoltata sia dalla difesa che dall'accusa che dai legali della famiglia Scazzi. La ragazza, in circa due ore di interrogatorio, ha raccontato la sera del 25 agosto 2010 ad Avetrana, precedente l'omicidio di Sarah avvenuto poi nel pomeriggio del giorno successivo. Stefania De Luca ha detto che quella sera Sabrina Misseri arrivo' visibilmente segnata e molto giu' all'incontro con le amiche che l'attendavano al pub. "E' finita, e' finita - ha detto la testimone, citando le frasi dette da Sabrina -, non ci parliamo piu', ora parla solo con Sarah". Secondo la ricostruzione fatta oggi pomeriggio in aula dalla De Luca, Sabrina non avrebbe fatto esplicitamente il nome di ivano, "ma si capiva che si riferiva a lui".
GELOSIA PER IVANO - E' stato poi chiesto se Sabrina le avesse confidato di una sua gelosia per Ivano e De Luca ha risposto negativamente. Dopo una sospensione di pochi minuti dell'udienza, e' cominciato l'interrogatorio di Angela Cimino, altra amica di Sabrina e Sarah. Anche quest'interrogatorio vertera' sulla serata trascorsa insieme il 25 agosto del 2010.
RESPINTA RICHIESTA PROCURA SOSPENSIONE TERMINI SABRINA E COSIMA - La Corte di assise di Taranto ha respinto la richiesta della Procura di sospendere i termini di custodia cautelare nei confronti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate dell'omicidio di Sarah Scazzi. I termini scadono il 21 maggio 2013.
