ISOLA DEL GIGLIO (GR). Mentre procedono speditamente le operazioni di preparazione al bunkeraggio della Costa Concordia, sul fronte giudiziario sono risultati negativi i test sull'assunzione di droga eseguiti sul comandante Francesco Schettino, i magistrati grossetani stanno indagando a 360 gradi sulle sue responsabilità e sull'atteggiamento della Costa Crociere, che in base alle dichiarazioni dello stesso Schettino e di altri ufficiali avrebbe pianificato e addirittura imposto l'inchino al Giglio per ragioni pubblicitarie. Su questo i pm di Grosseto presto ascolteranno, molto probabilmente già in settimana, i vertici della Costa Crociere per capire se e quali sono le responsabilità dell'armatore.