di Dario Durante. In uno degli otto blocchi organizzati dagli autotrasportatori attorno alla città di Taranto, è morto stamattina un anziano agricoltore che è stato colto da un malore, probabilmente un infarto.
L'uomo stava partecipando, assieme agli altri manifestanti, al blocco dei mezzi di trasporto per protestare contro i rincari del carburante quando, alla vista della polizia, è svenuto.
Inutili i soccorsi e il ricovero presso l'ospedale cittadino.
Proprio stamane, grazie alla decisione del Prefetto di Taranto Claudio Sammartino, le forze dell'ordine hanno notificato agli autotrasportatori lo sgombero dei veicoli che da giorni sostano dinanzi agli ingressi della raffineria Eni, dei depositi di “Basile Petroli” e delle aree circostanti.
La situazione, quindi, a Taranto e provincia dovrà tornare alla normalità entro lunedì prossimo considerato anche l'avvicinarsi del week-end.
Intanto, alcuni distributori di benzina hanno ripreso ad erogare il servizio, tra file chilometriche delle auto dei cittadini e inevitabili disagi alla circolazione stradale.
L'uomo stava partecipando, assieme agli altri manifestanti, al blocco dei mezzi di trasporto per protestare contro i rincari del carburante quando, alla vista della polizia, è svenuto.
Inutili i soccorsi e il ricovero presso l'ospedale cittadino.
Proprio stamane, grazie alla decisione del Prefetto di Taranto Claudio Sammartino, le forze dell'ordine hanno notificato agli autotrasportatori lo sgombero dei veicoli che da giorni sostano dinanzi agli ingressi della raffineria Eni, dei depositi di “Basile Petroli” e delle aree circostanti.
La situazione, quindi, a Taranto e provincia dovrà tornare alla normalità entro lunedì prossimo considerato anche l'avvicinarsi del week-end.
Intanto, alcuni distributori di benzina hanno ripreso ad erogare il servizio, tra file chilometriche delle auto dei cittadini e inevitabili disagi alla circolazione stradale.