di Fabrizio Tangorra. Può dirsi ormai rientrata la situazione sulla statale barese. Dopo due giorni di interminabili code ai pochi benzinai rimasti ancora provvisti di carburante e disordini nei supermercati alla ricerca di pane e latte fresco, la protesta che ha mandato in tilt un’intera regione sembra pressochè finita. I trecento manifestanti che erano fermi con i Tir sulla tangenziale barese hanno iniziato da ieri pomeriggio a sgomberare lentamente la carreggiata e a liberare il passaggio. Sulla statale rimanevano a continuare la protesta solo quattro tir e uno striscione che “chiedeva diritto rispetto e dignità”. Pochi tir continuavano i presidi sulla provinciale 231 a Canosa, sulla 130 a Trani e sulla statale 96 all'altezza di Gravina ma senza creare intralci. A Corato i tir hanno occupato una stazione di servizio e a Barletta hanno deciso di fare un corteo attorno alla città.
Ieri sera è arrivata in città la prima autobotte di benzina, scortata da una pattuglia della polizia municipale. E nella giornata di oggi gli scaffali dei supermercati dovrebbero tornare a riempirsi, salvo imprevedibili sorprese.
La situazione, dunque, sta tornando alla normalità, anche se pesano ancora i notevoli disagi e i danni milionari provocati da queste quarantotto ore di blocco.
Ieri sera è arrivata in città la prima autobotte di benzina, scortata da una pattuglia della polizia municipale. E nella giornata di oggi gli scaffali dei supermercati dovrebbero tornare a riempirsi, salvo imprevedibili sorprese.
La situazione, dunque, sta tornando alla normalità, anche se pesano ancora i notevoli disagi e i danni milionari provocati da queste quarantotto ore di blocco.