LECCE. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce, nel contesto dell'operazione denominata 'Animal House', hanno arrestato tredici persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono stati eseguiti sulla base di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta dalla Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati fanno parte di due distinti gruppi, collegati tra loro, che operano in provincia di Lecce e Brindisi, ritenuti vicini alla Sacra corona unita, con diramazioni in Albania e nella Repubblica di San Marino.
Tra gli indagati, c'e' un imprenditore di 55 anni di Ostuni. Per gli inquirenti, gli arrestati fanno parte di due distinti gruppi, collegati tra loro, attivi in provincia di Lecce e contigui alla organizzazione mafiosa Sacra corona unita. L'attivita' di traffico illegale avrebbe diramazioni in Albania e nella Repubblica di San Marino.