BARI. Armato di tutto punto con un revolver, ha fatto irruzione in una macelleria di Altamura pretendendo 2.500 euro per aver risolto una presunta controversia tra il titolare dell'esercizio commerciale ed altri colleghi. Nella circostanza ha sparato alcuni colpi di pistola, fortunatamente andati a vuoto, per poi dileguarsi a bordo di un'auto di grossa cilindrata. Identificato e' finto in manette. Si tratta di un 56enne del luogo, titolare di un'agenzia di recupero crediti del posto, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Altamura con le accuse di tentata estorsione, spari in luogo pubblico, incauta custodia di arma da fuoco e porto illegale di arma da fuoco. I fatti sono avvenuti ieri sera, sul posto sono intervenuti i carabinieri che, sulla base delle indicazioni fornite dall'esercente e da alcuni testimoni sono riusciti, in poco tempo, a risalire all'uomo rintracciato e bloccato a Matera in un albergo nelle prime ore di stamani. La successiva perquisizione estesa anche all'auto utilizzata dall'uomo ha consentito di rinvenire un revolver "Renato Gamba" cal. 38 special con 6 cartucce esplose all'interno del tamburo. L'arma, legalmente detenuta, e' stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti balistici.
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