STRASBURGO. Nuova condanna dell'Italia da parte della Corte europea per ''l'incapacita' delle autorita' a gestire l'emergenza rifiuti in Campania''. La Corte di Strasburgo ha, infatti, stabilito che e' stato violato il diritto alla salvaguardia della vita privata e familiare della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in merito allo stato di ''crisi dei rifiuti'' in Campania, e ''lo stato di emergenza stabilito dall'11 febbraio 1994 al 31 dicembre 2009 in relazione alla raccolta, trattamento ed eliminazione dei rifiuti, compreso un periodo di cinque mesi durante i quali tonnellati di rifiuti si accumulavano nelle strade, che colpiva la Regione della Campania''.
STRASBURGO. Nuova condanna dell'Italia da parte della Corte europea per ''l'incapacita' delle autorita' a gestire l'emergenza rifiuti in Campania''. La Corte di Strasburgo ha, infatti, stabilito che e' stato violato il diritto alla salvaguardia della vita privata e familiare della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in merito allo stato di ''crisi dei rifiuti'' in Campania, e ''lo stato di emergenza stabilito dall'11 febbraio 1994 al 31 dicembre 2009 in relazione alla raccolta, trattamento ed eliminazione dei rifiuti, compreso un periodo di cinque mesi durante i quali tonnellati di rifiuti si accumulavano nelle strade, che colpiva la Regione della Campania''.