Suicidi: parte a Bari progetto Momo
BARI. Lunedì 30 gennaio, alle ore 9.30, nella sala Consiliare di Palazzo di Città, l’assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio interverrà all’evento di presentazione del progetto “Momo”, il servizio di emergenza telefonica per la prevenzione del suicidio ideato dal Centro di Salute Mentale BA “Est” ASL/BA, in collaborazione con ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà).
Negli ultimi 45 anni, infatti, il tasso di suicidi è cresciuto del 60% in tutto il mondo. Il suicidio, fortemente correlato con la depressione e altri disturbi psichici, rientra fra le tre principali cause di morte tra i 15 e i 44 anni, per entrambi i sessi; questi dati non includono i tentativi di suicidio, 20 volte più frequenti.
Nel mondo, ogni anno, un milione di persone si toglie la vita, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di IASP (International Association for Suicide Prevention).
Da qui è nata l’esigenza di una Linea di Ascolto Telefonica gestita da operatori volontari, dotati di sensibilità all’ascolto e adeguatamente formati, in grado di intercettare le modalità in cui può manifestarsi la disperazione esistenziale.
Negli ultimi 45 anni, infatti, il tasso di suicidi è cresciuto del 60% in tutto il mondo. Il suicidio, fortemente correlato con la depressione e altri disturbi psichici, rientra fra le tre principali cause di morte tra i 15 e i 44 anni, per entrambi i sessi; questi dati non includono i tentativi di suicidio, 20 volte più frequenti.
Nel mondo, ogni anno, un milione di persone si toglie la vita, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di IASP (International Association for Suicide Prevention).
Da qui è nata l’esigenza di una Linea di Ascolto Telefonica gestita da operatori volontari, dotati di sensibilità all’ascolto e adeguatamente formati, in grado di intercettare le modalità in cui può manifestarsi la disperazione esistenziale.