di Dario Durante. Cambio di prefetto a Taranto. Alla dott.ssa Carmela Pagano, destinata alla sede di Caserta, è subentrato, infatti, il dott. Claudio Sammartino proveniente dall'ufficio di Caltanissetta.
«Con entusiasmo, da uomo del sud dell'Italia, faccio ritorno in questa splendida parte del Meridione ricca di un importante, unico e secolare patrimonio naturalistico, storico, culturale, artistico, di valori e tradizioni da cui si è sempre tratto motivo di giusto orgoglio e, nel conservarne gelosamente la memoria, valide ragioni per superare i periodi più critici e difficili» ha esordito il neo prefetto che ha voluto sottolineare nel suo messaggio di saluto la «tenace laboriosità, l'ammirevole capacità d'intrapresa, il calore umano e la disponibilità all'accoglienza della popolazione ionica».
«Ritenendo indispensabile la leale e fattiva collaborazione fra le istituzioni e gli Enti rappresentativi delle comunità locali in un contesto di coesione e di reciproco rispetto degli specifici e distinti compiti ed attribuzioni», Sammartino promette di prestare massima attenzione alle esigenze e necessità delle persone, delle famiglie e delle attività economiche e produttive, alla salvaguardia dei diritti civili, alla sicurezza dei cittadini e dell'economia legale.
«La società tarantina merita che vengano salvaguardate, con la massima vigilanza ed efficacia, ed attivando innovativi strumenti di prevenzione, le condizioni di legalità dell'azione amministrativa e dell'economia anche allo scopo di non consentire turbative nell'attività degli Enti e nel libero dispiegarsi delle attività economiche».
«Con entusiasmo, da uomo del sud dell'Italia, faccio ritorno in questa splendida parte del Meridione ricca di un importante, unico e secolare patrimonio naturalistico, storico, culturale, artistico, di valori e tradizioni da cui si è sempre tratto motivo di giusto orgoglio e, nel conservarne gelosamente la memoria, valide ragioni per superare i periodi più critici e difficili» ha esordito il neo prefetto che ha voluto sottolineare nel suo messaggio di saluto la «tenace laboriosità, l'ammirevole capacità d'intrapresa, il calore umano e la disponibilità all'accoglienza della popolazione ionica».
«Ritenendo indispensabile la leale e fattiva collaborazione fra le istituzioni e gli Enti rappresentativi delle comunità locali in un contesto di coesione e di reciproco rispetto degli specifici e distinti compiti ed attribuzioni», Sammartino promette di prestare massima attenzione alle esigenze e necessità delle persone, delle famiglie e delle attività economiche e produttive, alla salvaguardia dei diritti civili, alla sicurezza dei cittadini e dell'economia legale.
«La società tarantina merita che vengano salvaguardate, con la massima vigilanza ed efficacia, ed attivando innovativi strumenti di prevenzione, le condizioni di legalità dell'azione amministrativa e dell'economia anche allo scopo di non consentire turbative nell'attività degli Enti e nel libero dispiegarsi delle attività economiche».
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