BARI. “Trasporto e sanità sono due temi cruciali affidati alla soluzione di una virtuosa gestione della classe politica pugliese: regionale e nazionale”. È quanto afferma il coordinatore regionale Udc-Puglia, on. Angelo Sanza
“Le dichiarazioni dell’assessore Minervini – sottolinea – rappresentano la testimonianza più netta della sordità manifestata dall’amministrazione ferroviaria nazionale. Numero di corse, puntualità, comfort e pulizia sono il fronte di una gravissima emarginazione della Puglia dai programmi delle FS. Per non parlare poi delle infrastrutture, da tempo trascurate sotto la pressione di una politica leghista nemica del Mezzogiorno. È un’importante partita politica che le forze politiche pugliesi devono unitariamente combattere se non si vuole finire sui “binari morti” dello sviluppo”.
“Come è pensabile – chiede l’on. Sanza – sviluppare turismo, commercio, agricoltura senza un adeguato supporto ferroviario? Parlamentari, consiglieri regionali, presidenti di province, sindaci, tutti devono partecipare ad una mobilitazione corale e unitaria per garantire alla Puglia servizi adeguati”.
“In materia sanitaria – sottolinea ancora – voglio subito dire che le polemiche di questi giorni non aiutano. Anche qui bisognerebbe far ricorso ad un comune “buon senso” per unire le responsabilità tese a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e ridurre i costi alla luce delle gravi ristrettezze economiche. Piano di rientro e riordino ospedaliero devono rappresentare la bussola per guidare la politica pugliese verso obiettivi condivisi superando sterili strumentalizzazioni partitiche. Tra gli obiettivi da perseguire in tempi brevi – conclude il coordinatore regionale Udc – realizzare un alleggerimento del blocco del turn over pur di garantire i giusti livelli essenziali di assistenza”.
“Le dichiarazioni dell’assessore Minervini – sottolinea – rappresentano la testimonianza più netta della sordità manifestata dall’amministrazione ferroviaria nazionale. Numero di corse, puntualità, comfort e pulizia sono il fronte di una gravissima emarginazione della Puglia dai programmi delle FS. Per non parlare poi delle infrastrutture, da tempo trascurate sotto la pressione di una politica leghista nemica del Mezzogiorno. È un’importante partita politica che le forze politiche pugliesi devono unitariamente combattere se non si vuole finire sui “binari morti” dello sviluppo”.
“Come è pensabile – chiede l’on. Sanza – sviluppare turismo, commercio, agricoltura senza un adeguato supporto ferroviario? Parlamentari, consiglieri regionali, presidenti di province, sindaci, tutti devono partecipare ad una mobilitazione corale e unitaria per garantire alla Puglia servizi adeguati”.
“In materia sanitaria – sottolinea ancora – voglio subito dire che le polemiche di questi giorni non aiutano. Anche qui bisognerebbe far ricorso ad un comune “buon senso” per unire le responsabilità tese a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e ridurre i costi alla luce delle gravi ristrettezze economiche. Piano di rientro e riordino ospedaliero devono rappresentare la bussola per guidare la politica pugliese verso obiettivi condivisi superando sterili strumentalizzazioni partitiche. Tra gli obiettivi da perseguire in tempi brevi – conclude il coordinatore regionale Udc – realizzare un alleggerimento del blocco del turn over pur di garantire i giusti livelli essenziali di assistenza”.
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