di Nicola Zuccaro. Un omicidio il 6 Gennaio 2012 che registra una vittima di origine georgiana. Due cadaveri rinvenuti sul litorale barese (l'ultimo dei quali associato al rinvenimento di un terzo in un contiguo albergo cittadino) e la copertura in teflon del San Nicola spazzata via dal vento.
Sono dati da bollettini di guerra indicativi del fatto che non poteva esserci peggior inizio del 2012 per la città di Bari. A differenza delle altre testate giornalistiche baresi non vogliamo praticare il gioco delle metafore e dei simboli perchè il rischio è quello di cadere nei luoghi comuni. Nè si vuole passare per 'becchini' del capoluogo pugliese poichè, fatta eccezione per i cadaveri rinvenuti, lo smembramento della copertura del San Nicola è stata provocata dalla dirompente forza della natura, ovvero da cause di forza maggiore.
Ma l'inquietante interrogativo c'è e resta, ovvero: cosa succederà ancora nel 2012 a Bari?
Sono dati da bollettini di guerra indicativi del fatto che non poteva esserci peggior inizio del 2012 per la città di Bari. A differenza delle altre testate giornalistiche baresi non vogliamo praticare il gioco delle metafore e dei simboli perchè il rischio è quello di cadere nei luoghi comuni. Nè si vuole passare per 'becchini' del capoluogo pugliese poichè, fatta eccezione per i cadaveri rinvenuti, lo smembramento della copertura del San Nicola è stata provocata dalla dirompente forza della natura, ovvero da cause di forza maggiore.
Ma l'inquietante interrogativo c'è e resta, ovvero: cosa succederà ancora nel 2012 a Bari?