Vacanze a spese della "cricca", Malinconico si dimette

ROMA. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti ha ricevuto questa mattina a Palazzo Chigi il Sottosegretario di Stato Carlo Malinconico.

Il Sottosegretario ha riferito al Presidente, in relazione ai fatti e alle circostanze riportate dalla stampa, affermando la correttezza della propria condotta. Il Sottosegretario ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, per poter meglio difendere la propria immagine e onorabilità in tutte le sedi, nonché per salvaguardare la credibilità e l'efficacia dell'azione del Governo.

Il Presidente del Consiglio, nell'accettare le dimissioni, ha manifestato al Sottosegretario Malinconico il suo apprezzamento per il senso di responsabilità dimostrato nell'anteporre l'interesse pubblico ad ogni altra considerazione.

IL CASO - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, secondo un'informativa dei Carabinieri, avrebbe soggiornato nell'albergo di lusso Il Pellicano di Porto Ercole, all'Argentario, a spese (per un totale che sarebbe di 9800 euro) dell'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli, coinvolto nelle inchieste sulla «cricca» degli appalti per il G8 e diventato famoso dopo la pubblicazione dell'intercettazione telefonica in cui, la notte del terremoto a L'Aquila, "rideva" pensando agli affari che ne sarebbero derivati.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto