ROMA. Una vittoria salutare frutto di un duro lavoro di amalgama fatto in settimana e di una maggiore concentrazione.
Pulsano, dopo la caduta contro Alessano trova a Scafati sul campo “caldo” della formazione di VerdeItalia punti preziosi che le assicurano una posizione più tranquilla in classifica.
LA GARA - Il match viaggia sull’onda dell’equilibrio con la squadra di casa pronta a sfruttare ogni piccola indecisione avversaria e ad incalzare quando le si è presentata la possibilità di un sorpasso. Brava la Vibrotek in campo con Pisana in regia, Magni opposto, Marciante e Fornaro al centro, Spinelli e Taurisano schiacciatori e Renna libero, a non mollare mai ed in taluni casi, anche a giocare d’astuzia. Al Pulsano funziona tutto e, dopo una prima fase di studio, incalza e comincia a giocare la propria pallavolo, fatta di intelligenza tattica e forza fisica. Sarà l’opposto Daniele Magni a trovare i punti per l’allungo. I campani, spendono molte energie mentali soprattutto, finendo per commettere errori banali che avvantaggeranno i rossoblù. Ma nel secondo set la situazione si capovolge. I padroni di casa, pur non trovando un gioco vario ed effervescente, riescono a conquistare un discreto vantaggio, complice una fase di deconcentrazione dei tarantini che solo sul finale provano ad allungare il passo, ma è troppo tardi. L’opposto ed il centrale campano, in un momento di grazia, centrano l’obiettivo finale e chiudono il set. E’ parità. A questo punto la Vibrotek decide di rientrare in partita e, con Spinelli, Taurisano e Magni, sale in cattedra. Pisana, più sicuro di sè, chiama in causa anche i centrali che non falliscono. VerdeItalia va nel pallone e lascia campo libero ad una Vibrotek spietata. Ultimo set, fotocopia del terzo. Pulsano in evidente crescita non lascia alcun varco agli attaccanti salernitani che non riescono a trovare né gioco né continuità anche nei fondamentali. Tanti gli errori al servizio ed altrettanti in fase di ricezione e cambio palla che assicurano alla Vibrotek una vittoria senza grandi patemi.
Pulsano, dopo la caduta contro Alessano trova a Scafati sul campo “caldo” della formazione di VerdeItalia punti preziosi che le assicurano una posizione più tranquilla in classifica.
LA GARA - Il match viaggia sull’onda dell’equilibrio con la squadra di casa pronta a sfruttare ogni piccola indecisione avversaria e ad incalzare quando le si è presentata la possibilità di un sorpasso. Brava la Vibrotek in campo con Pisana in regia, Magni opposto, Marciante e Fornaro al centro, Spinelli e Taurisano schiacciatori e Renna libero, a non mollare mai ed in taluni casi, anche a giocare d’astuzia. Al Pulsano funziona tutto e, dopo una prima fase di studio, incalza e comincia a giocare la propria pallavolo, fatta di intelligenza tattica e forza fisica. Sarà l’opposto Daniele Magni a trovare i punti per l’allungo. I campani, spendono molte energie mentali soprattutto, finendo per commettere errori banali che avvantaggeranno i rossoblù. Ma nel secondo set la situazione si capovolge. I padroni di casa, pur non trovando un gioco vario ed effervescente, riescono a conquistare un discreto vantaggio, complice una fase di deconcentrazione dei tarantini che solo sul finale provano ad allungare il passo, ma è troppo tardi. L’opposto ed il centrale campano, in un momento di grazia, centrano l’obiettivo finale e chiudono il set. E’ parità. A questo punto la Vibrotek decide di rientrare in partita e, con Spinelli, Taurisano e Magni, sale in cattedra. Pisana, più sicuro di sè, chiama in causa anche i centrali che non falliscono. VerdeItalia va nel pallone e lascia campo libero ad una Vibrotek spietata. Ultimo set, fotocopia del terzo. Pulsano in evidente crescita non lascia alcun varco agli attaccanti salernitani che non riescono a trovare né gioco né continuità anche nei fondamentali. Tanti gli errori al servizio ed altrettanti in fase di ricezione e cambio palla che assicurano alla Vibrotek una vittoria senza grandi patemi.
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