OSTUNI (BR). "Niente alcol, né droghe. No allo sballo ma sì al ballo": è questo lo slogan che darà vita ad una bella e piacevole serata in discoteca per ragazzi che si terrà domenica 19 febbraio a partire dalle 21 sino alle 24 nel salone parrocchiale del Santuario SS. Cosma e Damiano in Ostuni.
Questa serata servirà per promuovere "momenti di incontro, aggregazione e divertimento con la musica e il ballo, senza alimentare la cultura dell’eccesso e dello sballo, per sviluppare nei giovani un senso critico alla scelta e la gioia di divertirsi stando insieme".
Per quanto riguarda questo progetto, rientra nell'ambito dell'iniziativa "Non c'è cosa più bella che essere normali", promossa dai giovanissimi della Parrocchia Santi Medici di Ostuni.
La discoteca sarà animata in diretta dai DJ e dagli speaker di RCB (Radio Città Bianca). I ragazzi potranno quindi divertirsi ma anche dire no alla cultura dello sballo che produce isolamento, omologazione espropriazione di se stessi. Una discoteca "no alcool-no droga", ma si potranno gustare altre bevande, che servirà a recuperare il senso e l’importanza del vivere vero e reale, senza finzione e senza maschere, senza sentire il bisogno di ricorrere a presunti supporti artificiali. L’ingresso per ragioni di sicurezza è limitato ad un certo numero di persone. Per prenotare e ritirare il biglietto ci si può rivolgere a don Paolo Zofra, parroco del Santuario SS. Cosma e Damiano.
(Daniele Martini)
Questa serata servirà per promuovere "momenti di incontro, aggregazione e divertimento con la musica e il ballo, senza alimentare la cultura dell’eccesso e dello sballo, per sviluppare nei giovani un senso critico alla scelta e la gioia di divertirsi stando insieme".
Per quanto riguarda questo progetto, rientra nell'ambito dell'iniziativa "Non c'è cosa più bella che essere normali", promossa dai giovanissimi della Parrocchia Santi Medici di Ostuni.
La discoteca sarà animata in diretta dai DJ e dagli speaker di RCB (Radio Città Bianca). I ragazzi potranno quindi divertirsi ma anche dire no alla cultura dello sballo che produce isolamento, omologazione espropriazione di se stessi. Una discoteca "no alcool-no droga", ma si potranno gustare altre bevande, che servirà a recuperare il senso e l’importanza del vivere vero e reale, senza finzione e senza maschere, senza sentire il bisogno di ricorrere a presunti supporti artificiali. L’ingresso per ragioni di sicurezza è limitato ad un certo numero di persone. Per prenotare e ritirare il biglietto ci si può rivolgere a don Paolo Zofra, parroco del Santuario SS. Cosma e Damiano.
(Daniele Martini)