"Alle imprese non interessa sponsorizzare aiuole e aule"

LECCE. L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce replica a distanza alla proposta lanciata dal candidato alle primarie Paolo Pagliaro

“Caro Paolo, la tua proposta di griffare il verde pubblico e le strade cittadine con sponsor privati impedendo di fatto le attività delle municipalizzate mi vede totalmente in disaccordo. Per due ordini di motivi: la proposta, per quanto di forte impatto mediatico, manca di concretezza in quanto non trova efficaci riscontri nella quotidiana attività amministrativa. In più di un’occasione, infatti, questa Amministrazione ha tentato di sponsorizzare il verde e le strade della città. Un tentativo caduto desolatamente nel vuoto. Tre anni fa realizzammo appositamente un bando pubblico aperto alle aziende per ‘adottare’ le aiuole ma a quell’avviso non rispose nessuna ditta. Due anni fa decisi di effettuare un ulteriore tentativo convocando attorno allo stesso tavolo tutte le ditte deputate alla realizzazione del verde pubblico. A quel tavolo si presentarono pochissimi imprenditori che non salutarono certo tale proposta con grande entusiasmo. Quelli appena accennati sono esempi concreti che testimoniano che i bei propositi si scontrano con le difficoltà oggettive di mercato che portano le imprese a non ritenere conveniente o utile per la propria mission adottare a costo zero aiuole o strade cittadine; non ritengo giusto criminalizzare le aziende municipalizzate. Ciascuna, nel settore di sua competenza e secondo le proprie specifiche attribuzioni, ha rappresentato per questa città un incubatore occupazionale importante, svolgendo con grande impegno e professionalità le attività connesse ad aspetti relativi alla manutenzione delle strade e del verde pubblico.
Insomma, a conti fatti ritengo che la tua proposta assomigli ad un proclama elettorale in quanto va a scontrarsi con i problemi oggettivi di un mercato che risente di una crisi economica oramai ai livelli massimi

Sono certo, caro Paolo, che amiamo la città e i cittadini nella stessa maniera. Se fosse stato possibile avremmo già da tempo realizzato questo intervento ponendo una griffe alle nostre aiuole e alle nostre strade.

E allora evitiamo di alimentare sogni e illusioni per i nostri cittadini soprattutto in un momento in cui le difficoltà attraversate dagli stessi ci impongono di essere pragmatici, orientandoci piuttosto alla risoluzione quotidiana dei loro piccoli e grandi problemi. Un saluto e un cordiale in bocca al lupo”.

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