di Dario Durante. Nella notte tra venerdì e sabato 4 febbraio, un attentato incendiario è stato compiuto ai danni dell’abitazione del sindaco di San Giorgio Jonico, Giorgio Grimaldi, sul versante orientale della provincia tarantina.
Sconosciuti hanno sistemato un pneumatico di automobile davanti all’ingresso della casa e hanno appiccato il fuoco. Le fiamme hanno lievemente danneggiato il portone e annerito parte della facciata dello stabile.
I carabinieri hanno avviato immediatamente degli accertamenti per risalire ai responsabili e stabilire se si sia trattato di un avvertimento al primo cittadino per la sua attività politica o sia stato un atto di teppismo.
Compatta è stata la solidarietà espressa al sindaco, a capo di una coalizione di centro-sinistra, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale di maggioranza nelle file di “Sinistra, Ecologia e Libertà”. «Condanniamo gesti di questo tipo che non possiamo che definire vandalici e offensivi della civile comunità sangiorgese» ha dichiarato la segretaria provinciale ionica di Sel Donatella Duranti invitando «Grimaldi e la sua Giunta a continuare l'opera di buona amministrazione senza lasciarsi intimorire da simili azioni, nella consapevolezza che sono isolate».
«Il sindaco non può essere lasciato solo in questo delicato e particolare momento – avverte la federazione “Popolari per la Libertà”. Istituzioni, partiti, sindacati, associazioni, movimenti, singoli cittadini devono mobilitarsi per fare sapere a tutti e specialmente ai mandanti ed agli autori di questa efferata azione criminale che la società civile, in tutte le sue espressioni, si stringe attorno a Giorgio Grimaldi, alla sua famiglia ed all’Amministrazione Comunale».
Sconosciuti hanno sistemato un pneumatico di automobile davanti all’ingresso della casa e hanno appiccato il fuoco. Le fiamme hanno lievemente danneggiato il portone e annerito parte della facciata dello stabile.
I carabinieri hanno avviato immediatamente degli accertamenti per risalire ai responsabili e stabilire se si sia trattato di un avvertimento al primo cittadino per la sua attività politica o sia stato un atto di teppismo.
Compatta è stata la solidarietà espressa al sindaco, a capo di una coalizione di centro-sinistra, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale di maggioranza nelle file di “Sinistra, Ecologia e Libertà”. «Condanniamo gesti di questo tipo che non possiamo che definire vandalici e offensivi della civile comunità sangiorgese» ha dichiarato la segretaria provinciale ionica di Sel Donatella Duranti invitando «Grimaldi e la sua Giunta a continuare l'opera di buona amministrazione senza lasciarsi intimorire da simili azioni, nella consapevolezza che sono isolate».
«Il sindaco non può essere lasciato solo in questo delicato e particolare momento – avverte la federazione “Popolari per la Libertà”. Istituzioni, partiti, sindacati, associazioni, movimenti, singoli cittadini devono mobilitarsi per fare sapere a tutti e specialmente ai mandanti ed agli autori di questa efferata azione criminale che la società civile, in tutte le sue espressioni, si stringe attorno a Giorgio Grimaldi, alla sua famiglia ed all’Amministrazione Comunale».
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