Applausi europei per Super Mario


di Redazione. Dopo aver incassato il consenso all'Europarlamento, Mario Monti incontrera' domani alle 12 a Palazzo Chigi la cancelliera tedesca Angela Merkel in un vertice bilaterale sulla situazione economica europea.

Il suo discorso a Strasburgo e' stato interrotto piu' volte dagli applausi. E' stato un intervento che ha toccato diversi punti, con alcuni 'affondi' in lingua inglese rivolti ai rappresentanti dei gruppi euroscettici: ''Solo una cultura superficiale e insulare puo' ingenuamente credere che integrazione significhi superstato''.

Di sicuro influenzati dalla copertina dedicata la scorsa settimana dal settimanale ''Time'' che lo indicava come il personaggio europeo piu' importante in questo momento perche' in grado di influenzare le scelte di Sarkozy e della Merkel, alcuni deputati hanno chiamato Monti ''Supermario'' nei loro interventi.

Sono stati particolarmente piaciuti i punti del discorso del premier italiano che hanno fatto riferimento all'importanza dell'integrazione europea e al ruolo fondamentale del Parlamento europeo per dare slancio a una maggiore unita' politica.

Il Professore ha pure rivendicato con orgoglio quanto sta facendo il governo italiano, pur ribaltando l'idea sulla quale si e' costruito il suo esecutivo: ''I sacrifici chiesti agli italiani non sono imposti dall'Europa ma sono necessari per il miglioramento della vita economica, sociale e civile degli italiani e nell'interesse dei nostri figli''. Sembra essere cosi' cancellata quella lettera della Banca centrale europea inviata a Silvio Berlusconi in cui si dettavano i punti economici da affrontare con audaci riforme per evitare la bancarotta e che hanno favorito la formazione dell'attuale governo ''tecnico'' che di giorno in giorno sembra pero' perdere la sua iniziale caratteristica per confermare la natura politica di ogni esecutivo, anche di quelli composti da tecnici.

Monti ha rassicurato i partner europei: ''L'Italia e' impegnata in una complessa corsa per uscire dall'emergenza: stiamo gradualmente riuscendo a togliere il nostro paese dalla zona d'ombra in cui in qualche momento e' stato collocato come fonte, contagio o focolaio della crisi''. Da qui l'impegno ad andare ''rapidamente al riequilibrio dei conti pubblici confermando l'obiettivo del pareggio di bilancio al 2013 e compiere molto rapidamente le riforme strutturali necessarie''.

Il governo italiano, ha sottolineato il premier italiano, non prevede misure ulteriori per il consolidamento di bilancio dopo le previsioni negative sul Pil: ''L'obiettivo di pareggio di bilancio 2013 e' stato messo al sicuro perche' abbiamo usato previsioni molto pessimistiche''.

Monti ha ricevuto altri applausi quando ha ricordato la sua esperienza quasi decennale di commissario europeo: ''Troppe volte ho visto governi che facevano gli accusatori dell'Unione europea dopo aver partecipato alle decisioni. Ho deciso che non faro' mai questo brutto scherzo alla Ue''. Monti ha inoltre puntualizzato che ''l'Italia ha chiesto e ottenuto in sede di Consiglio europeo di dare priorita' piu' alta alla crescita fra gli obiettivi di politica economica'' e che ''questo e' possibile senza mettere in discussione la disciplina di bilancio''.

Nessun commento al discorso di ieri da parte dei partiti italiani.

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