Aqp: Perrone scrive a Monteforte

LECCE. Ancora polemiche sulla questione idrica a Lecce. Il sindaco Paolo Perrone è intervenuto nuovamente sull'annosa questione, quella relativa al mancato ripristino del cedimento del piano stradale nelle vie S. Nicola, Calore e Adriatica, dove si sono registrati per l’ennesima volta numerosi cedimenti strutturali in corrispondenza di alcuni scavi eseguiti dalla ditta Scavi Sud di Cannole per conto di AQP.

Per questa ragione il primo cittadino ha deciso di scrivere un’altra lettera, a distanza di un mese, all’Amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte per lamentare “la situazione assolutamente inaccettabile venutasi a creare in un’ampia area del territorio leccese. Nonostante le decine di diffide inviate all’Acquedotto Pugliese e all’impresa esecutrice dei lavori e nonostante l’Amministrazione Comunale sia intervenuta più volte con proprio personale per arginare i rischi per la pubblica incolumità, determinati dalla cattiva esecuzione dei ripristini e, più in generale dalla gestione dei cantieri, di cui sono unici responsabili Aqp e la ditta appaltatrice, nulla è stato fatto per risolvere un problema che oramai si trascina avanti stancamente da tempo”.

Di qui l’invito all’Amministratore di Aqp, Ivo Monteforte, a porre rimedio al più presto alla grave problematica: “Paradossalmente, mi ritrovo, in qualità di sindaco di questa città, a fare da parafulmine ad una situazione nella quale questa Amministrazione Comunale, ripeto, non ha alcuna responsabilità. Per queste ragioni la invito, ancora una volta, ad intervenire con immediatezza per ripristinare le sedi stradali interessate dai lavori al fine di garantire condizioni dignitose di vivibilità ai residenti della zona”.

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