Bari: domani la cerimonia di intitolazione di una strada ad Ermanno Pirè


BARI. Su iniziativa dell’Amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Michele Emiliano e dell’assessore alla Toponomastica Filippo Barattolo, domani, venerdì 24 febbraio, alle ore 17, nella sala consiliare di Palazzo di Città, avrà luogo la cerimonia di intitolazione dell’area attualmente individuata con la denominazione provvisoria “prolungamento viale Europa” in zona Aeroporto, al prof. Ermanno Pirè, la cui opera nel campo medico-scientifico è stata profusa in maniera continua e propositiva per il bene della Città di Bari e al fine di garantire l’interesse della salute pubblica.
All’iniziativa interverranno anche Bruno De Luca, sindaco di Alberobello, città natale di Ermanno Pirè, Michele Quarto, docente ordinario della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, e Franco De Lucia, ex sindaco di Bari.

NOTE BIOGRAFICHE - Ermanno Pirè nacque ad Alberobello il 9 giugno 1924. Incaricato dell’insegnamento di Microbiologia e Igiene presso l’Università degli Studi di Bari, fu ufficiale sanitario facente funzione dal 1959 al 1964, e titolare dal 1964 al 1986, e dirigente sanitario del Servizio Igiene Pubblica USL BA/10 dal mese di marzo del 1986.
Nel ‘73, durante l’epidemia di colera che colpì Bari, la sua opera fu particolarmente efficace: propose alle amministrazioni di governo della città una serie di provvedimenti che, immediatamente adottati, portarono a un esito positivo della vicenda a poche settimane dall’inizio del contagio.
La spinta emotiva determinata dall’epidemia sollecitò una serie di interventi di risanamento ambientale, dei quali il prof. Pirè fu promotore, capaci di imprimere un’impronta determinante alla crescita della cultura sanitaria in città: in particolare la costruzione di due impianti di depurazione - tuttora funzionanti - ai quali affluiva il 99% dei liquami cittadini, il razionale adeguamento della rete fognaria e la creazione di impianti di allevamento e stabulazione dei mitili con particolare attenzione alla qualità delle acque marine destinate alla molluschicoltura.
Negli anni ’70, inoltre, l’Ufficio di Igiene avviò, tra i primi in Italia, il servizio di Medicina scolastica, attraverso il quale la città di Bari compiva un atto di straordinaria importanza per la tutela della salute e dell’igiene nelle scuole, con un approccio che ha precorso i tempi.
Negli anni ’80 i suoi interventi costituirono le basi del progetto che portò all’allontanamento del mattatoio dalla zona in cui era collocato da decenni.
Dal 1984, tra i primi in Italia, il prof. Pirè proponeva, per i tratti di litorale inquinati a seguito delle indagini eseguite, la delimitazione e l’apposizione della relativa segnaletica attraverso un provvedimento reso immediatamente esecutivo dalla Giunta comunale: da quell’anno le acque del litorale barese furono monitorate secondo le norme di legge ogni anno nel periodo maggio-settembre, onde disporre delle doverose indicazioni per la tutela della salute dei cittadini.
Si ricordano, inoltre, le sue numerose iniziative in favore della realizzazione di un mercato coperto, luogo che già allora si identificava nella Manifattura Tabacchi.
Il prof. Ermanno Pirè è deceduto a Brescia il 13 marzo del 1999.

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