BARI. Hanno rapinato l’incasso pari a 110 euro in un internet point di via Carulli. Sorpresi dai Carabinieri sono finiti in manette. Si tratta del 36enne Francesco Gasparro e del 38enne Massimiliano Villoni, entrambi baresi già noti alle Forze dell’Ordine, arrestati ieri pomeriggio dai militari del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari con l’accusa di rapina in concorso.
I militari, in servizio perlustrativo, hanno notato un uomo, poi identificato nel 38enne, sostare sulla porta di ingresso di un esercizio commerciale che si guardava intorno in atteggiamento sospetto. Insospettitisi sono intervenuti per procedere al controllo quando lo stesso, raggiunto dal complice che si trovava all’interno del negozio, tentava la fuga. Bloccati e sottoposti a controllo, i due venivano trovati in possesso della somma di 110 euro in contanti appena rapinati al gestore di nazionalità pakistana. Infatti i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i due, dopo aver minacciato il titolare simulando di avere un’arma sotto il giubbino, si erano impossessati della somma presente nella cassa, per poi darsi alla fuga finendo tra le braccia dei Carabinieri. Tratti in arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale. Il denaro è stato restituito all’avente diritto mentre l’auto a loro in uso, parcheggiata in doppia fila nei pressi dell’esercizio, è stato sottoposta a sequestro.
Lo si legge in una nota del Comando Provinciale Carabinieri di Bari.
I militari, in servizio perlustrativo, hanno notato un uomo, poi identificato nel 38enne, sostare sulla porta di ingresso di un esercizio commerciale che si guardava intorno in atteggiamento sospetto. Insospettitisi sono intervenuti per procedere al controllo quando lo stesso, raggiunto dal complice che si trovava all’interno del negozio, tentava la fuga. Bloccati e sottoposti a controllo, i due venivano trovati in possesso della somma di 110 euro in contanti appena rapinati al gestore di nazionalità pakistana. Infatti i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i due, dopo aver minacciato il titolare simulando di avere un’arma sotto il giubbino, si erano impossessati della somma presente nella cassa, per poi darsi alla fuga finendo tra le braccia dei Carabinieri. Tratti in arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale. Il denaro è stato restituito all’avente diritto mentre l’auto a loro in uso, parcheggiata in doppia fila nei pressi dell’esercizio, è stato sottoposta a sequestro.
Lo si legge in una nota del Comando Provinciale Carabinieri di Bari.
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