Benzina mai così cara: rialzi da 0,1 a 0,5 centesimi

ROMA. Nuovi prezzi record per la benzina dopo i rincari del weekend di Eni. Nel dettaglio, i prezzi raccomandati hanno registrato rincari da parte del market leader di 0,8 cent euro/litro per la ''verde'' e 0,6 per il diesel. A muovere al rialzo anche Q8 (rispettivamente 1 centesimo e 0,7), Esso (1 centesimo e 0,5) e TotalErg (0,5 solo per la benzina).

Prezzi praticati sul territorio, di conseguenza, ancora in salita. In media nazionale la benzina e' ormai quasi per tutti ben oltre 1,8 euro/litro, con ''punte'' tranquillamente superiori a 1,9 al Centro dove l'accisa regionale e' piu' cara. Ma sale anche il diesel (in media attorno a 1,74), con ''punte'' al Sud oltre 1,77.

La realta' delle diverse macroaree, in queste fasi di tensione, risulta del resto assai differenziata fra Nord e Sud, con punte minime nel Nordest dove la competizione e piu' forte e record di prezzo nel Centro e nel Sud. No logo in sofferenza per via della pressione dei mercati internazionali e ''costrette'' ad aumenti accorciando cosi' la distanza dagli impianti a marchio tradizionali.

Questo il quadro che emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE.

Piu' nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va oggi dall'1,799 euro/litro degli impianti Shell all'1,806 di quelli IP e Tamoil (no-logo in ascesa a 1,736). Per il diesel si passa dall'1,736 euro/litro di IP all'1,743 di Tamoil (no-logo a 1,647). Il Gpl e' tra lo 0,789 euro/litro di Shell e lo 0,804 di Q8 (no-logo a 0,757).

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