MONACO DI BAVIERA. E' bufera in Germania per un calendario della polizia bavarese con caricature considerate razziste dalla stampa locale. Prontamente ordinato il ritiro dei 3mila esemplari del calendario, dopo la denuncia da parte del quotidiano locale e di una radio.
Nel mirino tre vignette, di cui una raffigurava un Re Mago di colore che raccoglie gli escrementi dei cammelli. Schmidtbauer ha disposto che i calendari siano rimossi dalle pareti dei commissariati, spiegando che le caricature raffigurate non riflettono il pensiero della polizia della capitale bavarese. Di diverso avviso, invece, Hermann Benker, presidente del sindacato di polizia del Land, che ha parlato di bufera e "incomprensibile" in ci "si finge di ignorare che tra i poliziotti si faccia uso di questo gergo verbale", dietro cui "non c'e' nulla".
In un'altra delle caricature 'incriminate' riprodotte dai media tedeschi si vede un nero, con le labbra dipinte marcatamente in rosso e con le mani tenutegli dietro la schiena da un agente, che grida a una donna poliziotto dietro un bancone: "Che vuol dire pericolo di inquinamento delle prove?".
''Si tratta solo di un gergo'' poliziesco, ha spiegato il presidente del sindacato bavarese Hermann Benker, ''non c'e' nient'altro dietro''.
Nel mirino tre vignette, di cui una raffigurava un Re Mago di colore che raccoglie gli escrementi dei cammelli. Schmidtbauer ha disposto che i calendari siano rimossi dalle pareti dei commissariati, spiegando che le caricature raffigurate non riflettono il pensiero della polizia della capitale bavarese. Di diverso avviso, invece, Hermann Benker, presidente del sindacato di polizia del Land, che ha parlato di bufera e "incomprensibile" in ci "si finge di ignorare che tra i poliziotti si faccia uso di questo gergo verbale", dietro cui "non c'e' nulla".
In un'altra delle caricature 'incriminate' riprodotte dai media tedeschi si vede un nero, con le labbra dipinte marcatamente in rosso e con le mani tenutegli dietro la schiena da un agente, che grida a una donna poliziotto dietro un bancone: "Che vuol dire pericolo di inquinamento delle prove?".
''Si tratta solo di un gergo'' poliziesco, ha spiegato il presidente del sindacato bavarese Hermann Benker, ''non c'e' nient'altro dietro''.
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