BARI. Alcuni tifosi e tesserati all'As Bari Calcio hanno annunciato oggi che presenteranno, in queste ore, un esposto alla Procura del capoluogo pugliese con il quale chiederanno che siano accertate anche eventuali responsabilita' della Figc e dei suoi organi nella vicenda calcioscommesse che riguarda alcuni calciatori biancorossi e che si costituiranno parte civile in un eventuale processo.
''Il vero scandalo nella vicenda del calcio Bari - spiega uno dei denuncianti, Mimmo Magistro, che gia' nei giorni scorsi aveva annunciato la volonta' di ricorrere alla class action - e' che la societa' sia costretta dalla Figc a pagare, entro le prossime 48 ore, gli stipendi dello scorso anno ad atleti che si sono resi protagonisti di gravi inadempienze contrattuali''.
''Bene fa - continua Magistro - la societa' sportiva Bari Calcio a valutare la possibilita' che si possano chiedere i danni ai tesserati rei di aver venduto le partite del campionato. E bene fanno Comune di Bari e i gruppi organizzati degli Ultras ad anticipare di volersi costituire parte civile in un eventuale processo''. Per Magistro dalla vicenda scandalo ''che ha coinvolto fortunatamente solo gli atleti del Bari se ne puo' uscire con nuove norme sulla responsabilita' oggettiva piu' aderenti alla realta'''.
''Il vero scandalo nella vicenda del calcio Bari - spiega uno dei denuncianti, Mimmo Magistro, che gia' nei giorni scorsi aveva annunciato la volonta' di ricorrere alla class action - e' che la societa' sia costretta dalla Figc a pagare, entro le prossime 48 ore, gli stipendi dello scorso anno ad atleti che si sono resi protagonisti di gravi inadempienze contrattuali''.
''Bene fa - continua Magistro - la societa' sportiva Bari Calcio a valutare la possibilita' che si possano chiedere i danni ai tesserati rei di aver venduto le partite del campionato. E bene fanno Comune di Bari e i gruppi organizzati degli Ultras ad anticipare di volersi costituire parte civile in un eventuale processo''. Per Magistro dalla vicenda scandalo ''che ha coinvolto fortunatamente solo gli atleti del Bari se ne puo' uscire con nuove norme sulla responsabilita' oggettiva piu' aderenti alla realta'''.
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