di Redazione. Il calcio torna ancora a far parlare di sè, ma in negativo e non per il gioco sul rettangolo verde. Stamane su disposizione del gip del Tribunale di Cremona Guido Salvini, nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, la polizia ha arrestato il portiere del Piacenza Mario Cassano e l'infermiere-faccendiere barese Angelo Iacovelli. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Secondo gli investigatori fanno parte dell'organizzazione transnazionale dedita a truccare le partite dei campionati di calcio italiani e di diversi paesi esteri e avrebbero agito come referenti del gruppo capeggiato dal cittadino di Singapore Eng Tan Seet.
+ Gip: indagini su Milan-Bari e Bari-Roma
+ Capo squadra mobile: possibili nuovi sviluppi
Intanto sarebbero confermate le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi. Sono quattro partite del Bari dello scorso campionato di serie A che sarebbero state manipolate ai fini delle scommesse. Sono gli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Cremona: gli incontri sono Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari giocati tra marzo e maggio 2011.
Iacovelli sarebbe stato l'anello di collegamento' tra i referenti balcanici dell'organizzazione e i calciatori del Bari.
"MAI CONOSCIUTO DONI" - "Non ho ancora visto Cassano, ci incontreremo domani. Abbiamo sentito le dichiarazioni delle settimane scorse, attendavamo sviluppi ma non certo una misura di custodia cautelare". Con queste parole, rilasciate a Radio Sportiva, l'avvocato Francesco Maresca, commenta l'arresto del suo assistito, il portiere del Piacenza, Mario Cassano. "Al momento posso dire molto poco, non ho letto l'ordinanza: risponderemo alle accuse al pm - ha proseguito l'avvocato Maresca. Mario si dichiarera' innocente e io chiedero' gli arresti domiciliari, il carcere e' sproporzionato rispetto a vicende sportive come queste".
Uno dei punti cardini dell'inchiesta e' il presunto accordo con Doni in occasione del rigore calciato dall'ex capitano dell'Atalanta contro il Piacenza. "E' l'episodio piu' chiaro: Cassano non ha mai conosciuto Doni ed e' sorpreso delle dichiarazioni di Doni, non l'ha mai incontrato se non sul campo".
REGALIA: NON CONOSCO CASSANO - "Non sono molto al corrente della situazione, sono qui da un mese. Cassano e' venuto a Piacenza un giorno qualche settimana fa, l'ha conosciuto a malapena. Quel giorno mi sembro' sereno, si professo' innocente, tutto li': spero riesca a dimostrare la sua innocenza". Lo ha dichiarato Carlo Regalia, ds del Piacenza, ex ds del Bari, in diretta a Radio Sportiva commentando la notizia dell'arresto del portiere del club piacentino, Mario Cassano.
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Intanto sarebbero confermate le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi. Sono quattro partite del Bari dello scorso campionato di serie A che sarebbero state manipolate ai fini delle scommesse. Sono gli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Cremona: gli incontri sono Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari giocati tra marzo e maggio 2011.
Iacovelli sarebbe stato l'anello di collegamento' tra i referenti balcanici dell'organizzazione e i calciatori del Bari.
"MAI CONOSCIUTO DONI" - "Non ho ancora visto Cassano, ci incontreremo domani. Abbiamo sentito le dichiarazioni delle settimane scorse, attendavamo sviluppi ma non certo una misura di custodia cautelare". Con queste parole, rilasciate a Radio Sportiva, l'avvocato Francesco Maresca, commenta l'arresto del suo assistito, il portiere del Piacenza, Mario Cassano. "Al momento posso dire molto poco, non ho letto l'ordinanza: risponderemo alle accuse al pm - ha proseguito l'avvocato Maresca. Mario si dichiarera' innocente e io chiedero' gli arresti domiciliari, il carcere e' sproporzionato rispetto a vicende sportive come queste".
Uno dei punti cardini dell'inchiesta e' il presunto accordo con Doni in occasione del rigore calciato dall'ex capitano dell'Atalanta contro il Piacenza. "E' l'episodio piu' chiaro: Cassano non ha mai conosciuto Doni ed e' sorpreso delle dichiarazioni di Doni, non l'ha mai incontrato se non sul campo".
REGALIA: NON CONOSCO CASSANO - "Non sono molto al corrente della situazione, sono qui da un mese. Cassano e' venuto a Piacenza un giorno qualche settimana fa, l'ha conosciuto a malapena. Quel giorno mi sembro' sereno, si professo' innocente, tutto li': spero riesca a dimostrare la sua innocenza". Lo ha dichiarato Carlo Regalia, ds del Piacenza, ex ds del Bari, in diretta a Radio Sportiva commentando la notizia dell'arresto del portiere del club piacentino, Mario Cassano.